Il due volte campione del mondo Fernando Alonso si sta riprendendo in maniera completa, a solo un giorno dal suo pauroso incidente avvenuto durate l'ultima giornata di test. Il suo team McLaren ha anche rivelato che è stato sottoposto ad un'analisi approfondita e completa ed i risultati sono stati completamente nella norma. Hanno inoltre aggiunto che l'incidente si è verificato a causa di raffiche di vento e turbolenze, rigettando le speculazioni su di un guasto meccanico sulla sua monoposto.
Lo spagnolo viene tenuto comunque sotto osservazione e non è stata presa nessuna decisione sulla sua partecipazione al terzo e ultimo turno di test invernali, che partirà dalla prossima settimana.
Una foto di un sorridente Alonso è stata pubblicata sui social dal suo manager Luis Garcia Abad, accompagnata dal messaggio "Ora di pranzo. Grazie per il vostro sostegno!" Alonso ha subito una commozione cerebrale dopo aver colpito il muro in uscita da una curva a destra al "Circuit de Barcelona-Catalunya", un punto molto pericoloso, visto che le macchine possono raggiungere i 240 km/h; però in quel caso pare che stesse andando ben al di sotto di quella velocità, come afferma Sebastian Vettel, che seguiva Alonso al momento dello schianto.
La McLaren ha anche rivelato informazioni sul trasferimento del campione spagnolo dalla pista all'ospedale: "dalla scena dell'incidente è stato trasferito al centro medico del circuito, dove gli sono stati praticati i primi soccorsi e secondo le normali procedure è stato sedato in preparazione del trasferimento nell'ospedale cittadino".
In ospedale è stata effettuata un'analisi approfondita e completa della sua condizione, che ha dato esito negativo e al fine di garantire maggiore tranquillità, necessaria per un recupero completo, è stato tenuto in ospedale per ulteriori accertamenti.
Riguardo all'incidente, hanno spiegato come siano totalmente infondate le voci secondo le quali Fernando sia stato colpito da una scarica elettrica all'interno dell'abitacolo a causa di un guasto elettrico, anzi, pare non abbia mai perso conoscenza.
