Il mondo del rugby è in lutto per la tragica scomparsa di Jerry Collins. Il suo soprannome era Terminator. L'ex capitano degli All Blacks, se lo era guadagnato sul campo per i suoi placcaggi feroci. Nella notte un incidente d'auto gli è costato la vita ad appena 34 anni. La sua auto si è schiantata verso le 3 di mattina dopo aver urtato un autobus su un'autostrada della Francia, dove giocava in un club di seconda divisione. Insieme a lui è morta anche la moglie, Alana Madill. A bordo c'era anche la figlia di tre mesi che è sopravvissuta: ora è ricoverata all'ospedale di Montpellier in gravi condizioni.

L'incidente

Seconda una delle prime ricostruzioni, alla guida dell'auto c'era la moglie, che ha sbandato finendo sul guard rail fermandosi nella corsia più lenta. È qui che un pullman turistico portoghese ha travolto in pieno la vettura non potendo fare nulla per evitare l'impatto.

Carriera

Nato nel 1980 Jerry Collins era alto 191 cm per 108 kg. Ha giocato dal 2009 al 2011 nel club gallese Ospreys, dal 2011 al 2013 nel club giapponese Yamaha Jubilo. Era arrivato in Francia da pochi mesi, per giocare con il Narborne, un club di seconda divisione, con il compito di sostituire l'infortunato Rocky Elsom. In nazionale è stato per 6 anni la colonna degli All Blacks.

Caratteristiche tecniche

In campo era devastante ed elegante al tempo stesso, grazie a spaventosi doti fisiche unite ad un'agilità incredibile. Sapeva fare tutto, placcaggi devastanti e passaggi millimetrici. 

Arresto in Giappone

Nel 2013 fu arrestato in Giappone dove giocava, per aver cercato di acquistare due coltelli da 17 cm in un supermercato senza avere validi motivi.

Spiegò che il tentato acquisto era per la sua incolumità, visto che aveva avuto un incomprensione con una gang e si sentiva minacciato. Per fermarlo e portarlo in cella ci vollero ben 30 agenti.

Cordoglio

Gli All Blacks descrivono nel loro sito Collins come "uno dei più duri e coraggiosi avanti che abbiano mai giocato, i feroci placcaggi e la presenza intimidatoria mettevano paura ad ogni avversario".