Il 5 settembre parte l'avventura europea della nazionale allenata da Pianigiani, che continua la preparazione in Trentino, nel ritiro di Folgaria, e a breve sosterrà dei test amichevoli (la Trentino Basket Cup) per saggiare la condizione fisica dei 16 atleti. Nell'ambiente azzurro spira un vento di ottimismo e fiducia per l'esito della importante manifestazione che potrebbe spalancare agli uomini di Pianigiani le porte delle prossime Olimpiadi di Rio De Janeiro.

Ai taccuini del quotidiano napoletano, "Il Mattino", hanno rilasciato una intervista i tre fuoriclasse dell'Nba, del roster azzurro, Gallinari, Bargnani e Belinelli, che hanno proferito parole di fiducia in vista della campagna europea, dove la nazionale azzurra parte tra le favorite per una medaglia.

Secondo Gallinari, se la nazionale trovasse in campo l'equilibrio e l'entusiasmo che regnano nel gruppo anche all'interno del parquet, gli azzurri "vincerebbero l'europeo a mani basse". Il "Gallo" ha elogiato il tecnico Pianigiani e lo staff azzurro per il proficuo lavoro svolto a Folgaria, dispensando i complimenti per chi ha eletto le sede trentina come culla del lavoro atletico della nazionale: "L'entusiasmo, la passione e il rispetto che troviamo qui è qualcosa che ci carica dell'energia giusta in vista di tutti gli impegni che ci aspettano".

Bargnani coltiva il sogno olimpico

Anche Andrea Bargnani vede un futuro roseo per gli azzurri, nel percorso europeo, puntando dritto verso l'obiettivo Olimpiadi, che ha confessato di sognare da sempre: "Le Olimpiadi sono un obiettivo che ti fa venire voglia ogni giorno di andare in palestra e lavorare sempre più duro". Poi il "Mago" ha posto l'accento sul grande equilibrio che caratterizzerà i prossimi europei, dove, secondo l'ex stella di Toronto, non esiste una vera favorita: "Non ci sarà una squadra da battere, ma è altrettanto vero che non ci saranno squadre materasso. Quindi sarà una vera e propria battaglia".

Nell'intervista del "Mattino", spazio anche per Belinelli, che vola ancora più in alto, sognando di vincere l'Europeo, con il cuore rivolto all'obiettivo Rio de Janeiro: "Nessuno di noi ha mai partecipato ai giochi, il nostro obiettivo minimo è la qualificazione, ma puntiamo a vincere". Altrimenti, sarà un fallimento.