L'ultima giornata della fase di qualificazione della NBA Summer League di Las Vegas griffata Samsung, mette in scena gare abbastanza tirate. Delle sei gare in programma ieri, infatti, solo una - quella tra Miami e Boston - si chiude con oltre 30 punti di vantaggio di una franchigia sull'altra, mentre le altre si giocano spesso punto a punto. Ecco di seguito i risultati delle partite.

Portland-San Antonio 75 - 79. Gli Spurs chiudono la prima metà della gara con 5 punti di vantaggio e riescono a gestirli nei minuti successivi. Per i texani 19 punti di Anderson e 16 di Eddie, mentre i Blazers provano a rifarsi sotto con Vonleh (20 p. ed 8 rimbalzi), Crabbe e Thomas (15 p. a testa), ma la gara va a San Antonio.

Washington-Dallas 85-79.

I Wizards mettono 8 punti di distanza sui loro avversari e il tentativo di recupero nei minuti finali non basta ai Mavericks, in una gara segnata dalle pessime percentuali al tiro dalla lunga distanza: 2 su 13 (15%) per Washington e 3 su 31 (9,7%) per Dallas. Per la squadra della capitale, in evidenza Famous (16 p. e 9 rimb.), James (15 p.) e Jones (12 p. e 9 rimb.). Ai Dallas non bastano i 18 punti di Powell ed i 15 di Tyler ed Anderson (per quest'ultimo raggiunta la doppia doppia grazie ai 10 rimbalzi conquistati).

Brooklyn-Chicago 87-86. I primi due parziali chiusi con 12 punti di vantaggio non bastano a Chicago per far propria la gara. Negli ultimi due quarti, infatti, i Nets recuperano grazie alla capacità offensiva di Boatright (21 p.) e Brown (14 p.).

Nei Bulls si segnalano i 19 punti di McDermott, i 16 di McGee e la doppia doppia sfiorata da Portis (9 p. e 10 rimb.).

New York-Philadelphia 84-81. Nel secondo e quarto parziale i Knicks accumulano un vantaggio consistente e i 76ers capitolano ancora una volta. Per la squadra della 'Grande Mela' la ribalta va a Ndour (23 p.

e 6 rimb.), ma anche Early fa il suo dovere (13 p.), mentre Porzingis si ferma a 9 punti, 3 rimbalzi e 3 stoppate. Wilbekin (26 p.) ed Okafor (18 p. e 6 rimb.) non bastano a Philadelphia.

Miami-Boston 69-101. Una sfida mai in discussione, con Boston che accumula un vantaggio importante a metà gara e chiude con un quarto parziale da incubo per gli Heat (14-36 per i verdi).

I Celtics, nonostante la pessima serata al tiro di Smart (1 su 11 dal campo e 0 su 8 da tre), trovano in Thornton (21 p. con 9 su 9 ai tiri liberi), Holmes (14 p.) e Mickey (7 p. ed 11 rimb.) buona affidabilità offensiva. Negli Heat si salvano Whittington (18 p. ed 8 rimb.) e Richardson (11 p. e 4 assist), mentre Winslow si ferma a 5 punti.

Phoenix-Utah 91-82. Un vantaggio di 10 punti dopo i primi tre parziali permette ai Suns di avere la meglio sui Jazz, grazie alle prestazioni di Booker (18 p.), Warren (16 p.), Harrellson (15 p. e 9 rimb.) e Len (8 p. e ben 14 rimb.). Negli Utah il terzetto Johnson - Cotton - Cunningham chiude con 13 punti a testa (per il primo anche 9 rimbalzi e per il secondo 6 assist), ma la squadra paga l'assenza di Exum e Hood.