Non c'è pace per Andrea Bargnani, impegnato con la nazionale nei preparativi per i prossimi campionati europei. Forse saranno fondate o forse no, ma di certo le critiche, il "Mago" della nazionale di Pianigiani, non se l'è mai fatte mancare. Non si è ancora spenta l'eco degli improperi della stampa americana, che lo ritiene assolutamente inadeguato per l'Nba, che sono arrivati gli strali provenienti da Phil Jackson, presidente dei New York Knicks ed ex stella della Nba.

Il massimo dirigente non è andato per il sottile, definendo il cestista italiano "un lavativo" capace di influenzare negativamente le dinamiche del gruppo.

Jackson ha fatto esplicito riferimento al comportamento del giocatore in occasione degli infortuni, e del suo ritardato recupero dovuto alla sua insofferenza nei riguardi delle sedute di allenamento prive di contatto fisico. 'Quando è stato in campo non ha mai difeso con intensità, mostrando lentezza nei rientri in difesa, per me rimane un enigma'.

Le critiche della stampa americana dopo il trasferimento ai Nets

Parole che fanno il paio con le critiche piovutegli addosso dalla stampa americana e dagli addetti ai lavori, dopo la firma con i Brooklyn Nets, che hanno criticato pesantemente la franchigia, rea di avere scommesso ancora una volta su un giocatore giudicato inadeguato per l'Nba, seppure con il minimo salariale.

Alcuni illustri esponenti della stampa newyorchese sono ricorsi allo scherno, nei confronti della scelta dei Nets, descrivendolo come un atleta indolente, e addirittura capace di mettere in mostra una "scarsa passione per la pallacanestro". Frasi esagerate, se rapportate ad un atleta che comunque, al di là degli infortuni patiti nelle ultime stagioni, viaggia con 15 punti di media realizzativa e che ha accettato la sfida di Brooklyn al minimo salariale, mettendo in mostra tutta la propria buona volontà di rimettersi in gioco.

Bargnani, se vorrà sopravvivere in Nba, dovrà dimostrare una maggiore attitudine allo spirito di squadra, rinunciando a quegli atteggiamenti che gli hanno provocato critiche e malumori da parte dei propri detrattori. La prossima sarà, senz'altro, una stagione nella quale non gli sarà perdonato il minimo errore.