Se qualcuno ieri è rimasto deluso dalla prestazione non eccellente di Alejandro Valverde su una salita che sembrava tagliata per lui, dovrà ricredersi pensando a cosa è successo al campione spagnolo ad inizio tappa. Valverde è rimasto coinvolto in una cadutache ha rischiato di mettere fine alla sua corsa. Invece stringendo i denti è riuscito a concludere la tappa ed anche ad essere protagonista nel finale.

Valverde, nessuna frattura

Il campione della Movistar è caduto insieme ad altri corridori dopo una trentina di chilometri. E’ riuscito a riprendere la corsa, pur con un forte dolore alla clavicola e al braccio sinistri, oltre a numerose escoriazioni e abrasioni.

Per fortuna gli esami effettuati in serata hanno escluso fratture e Valverde sarà in grado di continuare la sua corsa. Ora il murciano dovrà cercare di superare la giornata non particolarmente dura di oggi, e poi approfittare del giorno di riposo di domani per recuperare in vista del tappone andorrano con cui ripartirà la corsa tra due giorni.

Ad un passo dal ritiro

Alejandro Valverde ha spiegato di aver pensato al ritiro dopo la caduta. “Non sono uno a cui piace cercare scuse, dopo quella caduta pensavo che sarebbe andata anche peggio. Pensavo di dovermi ritirare” ha spiegato il campione della Movistar “Nel finale ho pensato di anticipare per capire come rispondevano le gambe. Era difficile pensare di vincere in questa situazione, ma sono contento di aver perso poco terreno.

Spero che gli effetti di questa caduta vadano a migliorare rapidamente”.

Nella stessa caduta in cui è rimasto coinvolto Valverde è rimasto implicato anche Giovanni Visconti, che nonostante le numerose botte ha concluso senza problemi la tappa dando il suo contributo alla squadra.

Valverde in classifica generale è ora al sesto posto a 1 minuti e 17 secondi dalla maglia roja Tom Dumoulin. Stesso distacco per l’altro leader della Movistar, il colombiano Nairo Quintana, con Chris Froome che è risalito ad appena un secondo di distacco dai due.