La fase centrale della Vuelta Espana 2015 sarà con ogni probabilità quella decisiva per le sorti della classifica generale. Il tappone di Andorra e il passaggio sulle dure salite delle Asturie darà la svolta alla corsa: nell’ultimo blocco di tappe che seguirà questa seconda settimana ci saranno ancora poche occasioni di cambiare in maniera significativa le posizioni. Come spesso accade in questa corsa, ad una settimana dalla fine i giochi saranno già sostanzialmente fatti.
La presentazione delle tappe
Lunedì 31 settembre, 10° tappa Valencia – Castellon 146 km – E’ una tappa che l’organizzazione presenta come per velocisti ma in realtà si dovrà scalare l’Alto de Desierto de las palmas a soli 17 km dall’arrivo, una salita di seconda categoria che potrà eliminare molti sprinter.
Può essere una tappa per una fuga da lontano o per uno sprint di uomini come Sagan.
Martedì 1° settembre, Primo giorno di riposo.
Mercoledì 2 settembre, 11° tappa Andorra La Vella – Cortals d’Encamp 138 km – Questa frazione Andorrana è il vero tappone della Vuelta Espana 2015. La sequenza di salite è serrata e molto impegnativa, con ben sei Gpm, di cui quattro di 1° categoria e uno Fuori categoria. Si affrontano in successione Collada de Beixalis, Ordino, Rabassa, Collado de la Gallina, Cormella e l’arrivo di Cortals d’Encamp. E’ probabilmente l’unica tappa che potrebbe uscire dal canone scontato della sfida testa a testa sulla salita finale. Collado de la Gallina è una salita molto dura che potrebbe ispirare un attacco da lontano.
La salita finale è comunque anch’essa molto difficile, 9 km con pendenze tra il 7 e il 12%. Una giornata chiave!
Giovedì 3 settembre, 12° tappa Escaldes Engordany Andorra – Lleida 173 km – La Vuelta concede una giornata apparentemente tranquilla in questa seconda settimana di fuoco. Il percorso che porta a Lleida ha poche difficoltà e potrebbe dare spazio ad una fuga da lontano di corridori lontani in classifica.
Venerdì 4 settembre, 13° tappa Calatayud – Tarazona 178 km – Un’ultima tappa collinare accompagna la Vuelta verso le tappe decisive. Quella di Tarrazona è una frazione con pochissima pianura, ma senza salite particolarmente selettive e potrebbe favorire un’altra fuga da lontano. Ultima difficoltà è l’Alto de Moncayo a 35 km dall’arrivo.
Sabato 5 settembre, 14° tappa Vitoria – Alto Campoo Fuente del Chivo 215 km – Inizia il trittico di tappe che dirà una parola quasi definitiva sull’esito della Vuelta Espana 2015. Si affronta prima il Puerto de Escudo, 7 km al 9%, ma molto lontano dal traguardo. Tutta la battaglia sarà sulla salita finale, una salita più lunga che dura con i suoi 18 km al 5%.
Domenica 6 settembre, 15° tappa Comillas – Sotres Cabrales 175 km – La Vuelta arriva nelle Asturie per un altro arrivo in salita, un’altra tappa da testa a testa sull’erta finale. Una salita davvero selettiva quella di Sotres, ben 13 km con pendenza media sull’8-9% e massima del 14%. E’ una giornata decisiva.