La stagione 2015 di Formula 1 è andata in archivio domenica 25 ottobre, quando ad Austin, al termine del Gp degli Stati Uniti, Lewis Hamilton si è laureato matematicamente campione del mondo per la terza volta nella sua carriera, mentre la Mercedes già in precedenza aveva festeggiato il titolo costruttori. A questo punto, l'interesse in pista si sposterà sul confronto Rosberg - Vettel per la seconda piazza nella classifica piloti, ma soprattutto si guarderà al futuro, con il mercato piloti e quello legato ai motori che faranno molto parlare di sé.
Come sempre, a tenere banco è la fornitura di power unit alla Red Bull per la prossima stagione: allo stato attuale delle cose, la scuderia austro - britannica dovrebbe riappacificarsi con la Renault e proseguire nell'accordo anche per il 2016, eppure nelle ultime ore da "Auto Motor und Sport" è emersa una clamorosa indiscrezione che coinvolge la Honda e Fernando Alonso.
Red Bull con motori Honda e Alonso alla guida: Dennis si oppone
L'ipotesi di avere, nella stagione 2016 di Formula 1 una Red Bull motorizzata Honda, è sempre sembrata piuttosto surreale. Il team di Mateschitz ha visto fallire le trattative con Mercedes e Ferrari perché pretendeva dei propulsori che avessero gli stessi aggiornamenti delle "case madre", dunque non potrebbe mai accettare le power unit della Honda che quest'anno stanno facendo soffrire, e non poco, la Mc Laren che risulta tutt'altro che competitiva.
Eppure, il mercato della Formula 1 spesso riserva delle grosse sorprese e attenzione agli scenari avanzati dalla redazione di "Auto Motor und Sport".
Bernie Ecclestone, che sta lavorando duramente affinché la Red Bull abbia i propulsori e non si ritiri dal Circus, oltre a caldeggiare un riavvicinamento tra la scuderia della bibita energetica e la Renault, starebbe tentando anche di favorire i contatti con la Honda. Addirittura, sembra che l'azienda giapponese sia ben disposta a dividersi, per il prossimo anno, tra Mc Laren e Red Bull, ma appena girata la voce, l'amministratore delegato del team di Woking, Ron Dennis, avrebbe tuonato e posto il veto a qualsiasi collaborazione con altre monoposto.
Anche in Mc Laren temono che un buon motore sull'ottimo pacchetto telaio - aerodinamica della Red Bull possa rilanciare verso la vetta le auto guidate da Ricciardo e Kvyat, ma c'è dell'altro. Difatti, in un eventuale accordo con Mateschitz e Horner, la Honda sarebbe disposta a girare anche Fernando Alonso.
Dennis è andato su tutte le furie, poiché teme che un eventuale approdo del campione spagnolo in Red Bull, insieme ai motori Honda, possa trasferire il talento e l'esperienza dell'ex ferrarista al team austro - britannico, danneggiando di conseguenza la Mc Laren che perderebbe sia l'esclusiva con i motoristi giapponesi, sia un forte aiuto nello sviluppo della monoposto, come quello che può dare un driver esperto come Alonso.
Naturalmente, senza l'appoggio della Honda, la scuderia inglese non potrebbe sostenere il lauto ingaggio del campione iberico, e qualora da Tokyo dovesse arrivare un "dictat", in Mc Laren non potrebbero far nulla per trattenere il pilota. Al momento, Dennis ha detto no a qualsiasi trattativa, ma basterà per tenere a freno le continue evoluzioni del mercato di Formula 1?