E' stata una qualifica memorabile quella dell'Italia della ginnastica artistica a Glasgow stasera, 23 ottobre.La squadra allenata da Enrico Casella ha sfoderato prestazioni eccellenti in tutti gli attrezzi. Pur seguendo la gara leggendo solo i punteggi, l'emozione è stata palpabile e si percepiva il batticuore degli appassionati di questa disciplina solo girovagando per il web.

Si comincia dalle parallele

Iniziamo il mondiale con Carlotta Ferlito agli staggi, ed il suo punteggio è ampiamente nella media stagionale con13.233; prosegue la campionessa mondiale 2006 e capitano della spedizione in terra inglese Vanessa Ferrari, che ottiene un punteggio leggermente superiore della sua compagna13.633.

La terza azzurra a brillare sul medesimo attrezzo è la campionessa italiana in carica Tea Ugrin, la quale viene paragonata dalla Federazione Internazionale di Ginnastica a Nastia Liukin, e porta a casa uno strepitoso13.700. Chiudono la rotazione Erika Fasana con13.766, e Lara Mori con una caduta; fortunatamente non ha riportato alcun tipo di infortunio, ed il suo punteggio di 12.400 viene scartato come da regolamento.

Trave, iniziamo con paura

Elisa - Minni - Meneghini fa una prima parte di esercizio molto precisa e pulita, fino al salto costale, con il quale arriva con le spalle fuori asse e cade. Ma la squadra non si scoraggia vedendo il punteggio di12.900 e prosegue a testa alta con Vanessa e Tea che ottengono il medesimo punteggio di 13.733.

Successivamente tocca alla siciliana Carlotta, specialista nell'attrezzo in questione, ottiene un meraviglioso 14.233. Lara chiude la rotazione con un punteggio di 13.733.

Il quadrato magico

Terza rotazione, il corpo libero, e noi qui siamo brave davvero! Apre Ferlito, brilla con eleganza e potenza, sfiora i 14 punti, Ferrari non al top fisicamente porta a casa l'esercizio con lo stesso punteggio della compagna.

Erika invece, con 14.466 punti da sommare al totale fa sognare col suo salto Silvas, atterrando come una farfalla. La stellina di Como, Elisa, guadagna 14.066 punti, chiude la triestina Tea sfiorando i 14 punti ma uscendo dal quadro di gara. La tensione è alle stelle, e le ragazze sono tanto tese quanto fiduciose e sicure.

Al volteggio si vola... A Rio!

Serve una media poco superiore al 14 per staccare il biglietto per le Olimpiadi di Rio. A casa teniamo le dita incrociate, a Glasgow si tengono i muscoli caldi. L'Italia stupisce: fioccano gli avvitamenti! Uno per Tea che supera di poco i 14 punti, uno e mezzo per Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito che conquistano rispettivamente 14.366 e14.266 punti. Il destino olimpico delle azzurre è nelle mani, nella potenza e nella precisione di Elisa Meneghini ed Erika Fasana: la prima spicca il volo con 14.600, mentre la seconda ci permette di scavalcare la formazione nipponica, con due avvitamenti che rasentano la perfezione, ottenendo 15.058

Ebbene sì, ce l'abbiamo fatta, si va a Rio!

La formazione italiana si lascia alle spalle il team canadese e giapponese, le restanti nazioni non ci impensieriscono, e la disfatta romena di questa mattina ci ha dato una spinta in più verso le Olimpiadi.