Sta per avere inizio il campionato mondiale di ginnastica artistica nella cittadina inglese di Glasgow, manifestazione importantissima in vista dell’Olimpiade di Rio 2016. Ai blocchi di partenza dell’SSE Hydro Arena, a partire dal 23 ottobre, e fino all’inizio di novembre, si presenteranno 12 nazioni, ripartite in sei suddivisioni per i due turni di qualifiche. Al termine della giornata di sabato 24 si avrà il quadro completo delle squadre che si contenderanno le medaglie, e le relative finaliste individuali per attrezzo.

Come sempre, i team favoriti sono gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e la Romania, ma anche l’Italia, capitanata da Vanessa Ferrari (campionessa mondiale 2006), può dire la sua.

Il sestetto delle migliori italiane si presenta a Glasgow con le migliori intenzioni, ma soprattutto un sogno del tutto realizzabile: il Pass Olimpico. Ricordiamo che, le prime otto nazioni classificate alla fine della competizione otterranno di diritto la qualificazione olimpica, senza passare per il Test Event della prossima primavera.

Le squadre e le protagoniste

Oltre alle azzurreErika Fasana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Elisa Meneghini, Lara Mori e Tea Ugrinper le quali facciamo il tifo, è doveroso segnalare l’impresa possibile di Simone Biles, un mix scoppiettante di tecnica, precisione e un sorriso che conquista, la quale aspira al terzo titolo mondiale consecutivo individuale: sarebbe la prima atleta nella storia a riuscire nell’impresa.

Dovrà vedersela però due compagne di squadra molto note al panorama della ginnastica artistica: la campionessa olimpica in carica Gabby Douglass, (Oro a Londra 2012 nel concorso generale individuale) tornata in pedana dopo la manifestazione dei Cinque Cerchi, e l’altra olimpionica Alexandra Raisman, altra medagliata dalle grandi doti.

Per quanto riguarda il team russo, nomi di tutto rispetto e già noti al panorama internazionale, tra ritorni e conferme vedremo gareggiare Viktoria Komova, Daria Spiridonova e Ksenia Afanasevala; grande assente Aliya Mustafina, la punta di diamante della squadra allenata dai coniugi Rodionenko. Garanzia di sicurezza, tecnica e precisione dal tutta la spedizione romena, capitanata dalla campionessa Larisa Iordache, che spera di ottenere le sue conferme soprattutto individualmente alla trave ed al corpo libero.

Non dimentichiamo la campionessa in carica Giulia Steingruber che farà del suo meglio per rimanere tra le prime posizioni almeno per la gara individuale, con il suo volteggio esplosivo ed il corpo libero elegante. La scuola cinese parla da se: atlete di corporatura esile, minute, estremamente serie e precise, rasentano la perfezione in qualunque attrezzo, e sicuramente saranno in vetta al mondo anche in questa manifestazione, nonostante alcune atlete dopo Londra 2012 abbiano ceduto il posto ad altre.

Infine ricordiamo la onnipresente Oksana Chusovitina, 40 anni, tredici medaglie di cui due olimpiche, potrebbe essere la mamma di tantissime atlete, e anche a questo mondiale si presenta solo nella sua specialità, il volteggio: presenterà un salto Produnova, e gli esperti del settore sanno che la nota di difficoltà è pari a 7.

Pochissime atlete al mondo, negli ultimi quindici anni sono riuscite ad eseguire questo salto alla perfezione; ci auguriamo che Oksana riesca nell’impresa, in quanto potrebbe qualificarsi per l’imminente olimpiade. Augurando un caloroso in bocca al lupo alle nostre azzurre, vi diamo appuntamento su Rai Sport e sul canale Youtube della FederGinnastica per seguire le fasi finali della competizione!