E’ davvero curioso quanto successo a Geraint Thomas durante una prova delle Revolution Series di Londra. Il corridore gallese del Team Sky tornava al ciclismo su pista in questa occasione, ma non è riuscito a gareggiare nella specialità del Longest lap. Prima ancora dell’inizio della gara Thomas è stato squalificato per aver toccato la balaustra mentre stava salutando alcuni spettatori.
Thomas, che strana squalifica!
Geraint Thomas tornava per la prima volta al velodromo di Londra dopo le Olimpiadi del 2012, in cui aveva vinto la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre.
“Era la prima volta che correvo su pista dopo le Olimpiadi ed ho notato che le mie gambe sono molto diverse da allora” ha spiegato il corridore gallese. Il terzo round delle Revoution Series, in programma il 14 novembre a Londra, era l’occasione giusta per tornare a confrontarsi sulla pista dopo tre stagioni dedicate esclusivamente al Ciclismo su strada. Ma nella prova del Longest lap il campione della Sky è stato fermato da uno strano episodio.
La gara prevede che i partecipanti rimangano in surplace dietro alla linea di partenza finchè un giudicenon dà il via per un unico giro che determina il vincitore. E’ una prova che non fa parte della cerchia ufficiale del ciclismo su pista, non è gara olimpica o mondiale.
E’ soprattutto uno show, in cui serve grande abilità ma anche un pizzico di fortuna. Geraint Thomas, evidentemente poco concentrato, ha commesso un banale ma evidente errore. Acclamato dal pubblico, si è appoggiato alla balaustra che delimita la pista per salutare alcuni spettatori. Un gesto chiaramente non consentito dal regolamento, visto che i concorrenti devono rimanere in surplace in attesa del via.
Nonostante le proteste del pubblico, Geraint Thomas è stato squalificato e non ha preso così parte alla corsa, vinta poi da Adam Blythe. Tutto è stato ovviamente ripreso dalle telecamere e postato su Youtube suscitando grande curiosità. Revolution Series continuerà il 28 novembre a Glasgow, per poi proporre un doppio appuntamento in gennaio a Manchester.
