La stagione 2016 chiuderà con ogni probabilità l’avventura di Vincenzo Nibali nella Astana.Già si parla del futuro a lungo termine del corridore siciliano, che nel2017 potrebbe lasciare la squadra kazaka per volare in America. Sembra un futuro molto lontano, ma in realtà già nelle prossime settimane si potrebbe decidere tutto, con la Trek che appare in pole position per assicurarsi il campione d'Italia.

Trek o BMC per Nibali

La strada che allontana Nibali dalla Astana sembra portare decisa verso l’America, con BMC e Trek fortemente interessate all’ingaggio del campione siciliano.

Nelle ultime settimane sembra in grande crescita l’opzione Trek, anche perché il 2016 sarà l’ultima stagione del suo uomo simbolo, Fabian Cancellara. La Trekha necessità di sostituire il campione svizzero con un altro top rider, pur se con caratteristiche completamente diverse. “E’ ancora molto presto, ma ovviamente saremmo interessati ad ingaggiare un campione del calibro di Nibali” ha confermato Luca Guercilena, il team manager della Trek Factory Racing. Ma attorno al cambio di squadra di Nibali ruotano molte altre indiscrezioni: si parla anche dell’ingresso nel ciclismo di un importante sponsor italiano, la Segafredo, che potrebbe entrare nel team Trekper costruire una grande squadra attorno al campione siciliano.

Nibali, perché la rottura con la Astana?

In questo vortice di novità, la Astana conserva qualche chance di continuare il suo rapporto con Nibali anche oltre il 2016, ma il futuro del vincitore del Lombardia sembra sempre più allontanarsi dal Kazakistan. Nibali è pur sempre il corridore che ha portato la Astana a vincere Giro e Tour, è l'uomo immaginea cui la squadra si è aggrappata in momenti molto difficili. Allora perché un rapporto vincente come quello tra Astana e Nibali si è incrinato? Prima di tutto per lo scarso feeling tra il Team manager Alexandre Vinokourov e Nibali stesso, che ha invece fatto gruppo a sé con la parte italiana della squadra, dal Ds Martinelli al preparatore Slongo. Vinokourov è stato spesso molto duro con Nibali, scegliendo per il futuro della Astana l'emergente Fabio Aru.

Il Tour de France è stato un chiaro esempio del clima di casa Astana, con Nibali che è sembrato spesso abbandonato a sè stesso. L’ascesa di Aruè stata l’altro motivo di rottura. Aru sta prendendo una posizione sempre più predominante in casa Astana, è il preferito di Vinokourov, e, al di là delle dichiarazioni di facciata, a Nibali ovviamente non piace questa situazione. Il passaggio a Trek o BMCpermetterebbe a Nibali di tornare ad esserel'uomo cardine di una grande squadra.