Oggi l’Italia del Ciclismo festeggia il suo atleta più rappresentativo degli ultimi anni. Il 14 Novembre del 1984 nasceva a Messina Vincenzo Nibali, per tutti diventato “lo squalo dello stretto” per il suo carattere forte e determinato e per il suo modo di interpretare il ciclismo. Per Nibali la passione per la bici arriva fin dai primi anni d’età e, già sin dalle prime gare, gli addetti ai lavori capiscono che quel ragazzino può fare molta strada, ma mai nessuno poteva immaginare che sarebbe potuto diventare il campione che è oggi. Nel 2001 Vincenzo Nibali fa il suo esordio nella categoria Juniores ottenendo importanti successi, nel 2002 è medaglia di bronzo ai campionati del mondo di Zolder, niente male per uno che è agli inizi.

Per l’atleta messinese la svolta arriva nel 2005 quando la Fassa Bortolo lo inserisce nel proprio team e lancia definitivamente la straordinaria carriera da professionista di Nibali. Dal 2007 arrivano i primi risultati significativi con la maglia della Liquigas e, anche se il suo ruolo è limitato a gregario di Danilo di Luca prima e Kreuziger dopo, Nibali riesce a farsi notare grazie ad importanti piazzamenti, tra tutti quello registrato al Tour de France dove lo squalo dello stretto entra nella top-ten della classifica generale della corsa indossando anche la maglia bianca per la classifica giovani.

I Grandi Successi

Dopo una serie di vittorie nelle corse singole o in giri meno rinomati, nel 2010 per Vincenzo Nibali arriva il risultato con lo porterà ad essere considerato uno dei ciclisti più promettenti nel panorama internazionale.

In quell’anno l’atleta siciliano si aggiudica la Vuelta portando in Italia, dopo vent’anni, la maglia rossa e divenendo così punto di riferimento per il ciclismo italiano. Da quel giorno Nibali non si è più fermato ed ha iniziato ad incanalare successi e piazzamenti importanti nelle corse che contano: nel 2011 è secondo al Giro d’Italia, nel 2012 terzo al Tour de France e nel 2013 vince finalmente il Giro d’Italia aggiudicandosi la maglia rosa alla sua quinta partecipazione.

L’anno della consacrazione per Vincenzo Nibali è il 2014 quando il campione di Messina diventa campione italiano e dopo va a vincere anche il Tour de France, straordinari i suoi attacchi in salita e le grandi doti da discesista. Nel 2015 Nibali bissa il titolo di campione Italiano, ma non riesce invece a ripetersi in Francia dove, dopo una bella rimonta, vede sfumare tutto a causa di una foratura.

Sfortunata anche la Vuelta spagnola seguita da tante polemiche per la squalifica inflitta al campione italiano per essersi attaccato all’ammiraglia.

Oggi Vincenzo Nibali è riconosciuto come un simbolo dello sport per il nostro paese riuscendo a fare appassionare gli italiani al ciclismo come non succedeva da anni. A tutti gli amanti dello sport, quindi, non resta che augurare allo squalo dello stretto un buon compleanno.