Il Team Unieuro Wilier Trevigiani ha concluso con grandi soddisfazioni la stagione 2015: tante vittorie di prestigio come la Coppa San Geo e il Gp Liberazione, la convocazione di Davide Ballerini per i Mondiali, e infine il passaggio di tre corridori al professionismo vero e proprio. Si tratta di Simone Petilli (Lampre Merida), Lorenzo Rota (Bardiani CSF) e Lucas Gaday (Roth Skoda). Ma la squadra veneta ha già programmato il suo futuro, con l’arrivo di sette nuovi giovani corridori per il 2016.
Salto triplo verso il professionismo
La Unieuro ha ufficializzato che tre dei suoi corridori faranno il grande salto verso il ciclismo pro, quello delle World Tour e delle professional.
La grande vittoria al Gp Liberazione di Roma è valsa al velocista argentino Lucas Gaday il passaggio alla squadra svizzera Roth Skoda, formazione appena promossa nella categoria Professional. “In questi due anni ha dimostrato di avere uno spunto veloce che non è passato inosservato” ha commentato il Ds della Unieuro Wilier Trevigiani, Marco Milesi. Farà il salto anche Simone Petilli, alla Lampre Merida, “uno degli scalatori più promettenti a livello internazionale” continua Milesi, mentre Lorenzo Rota sarà con la Bardiani: “è un corridore completo che potrà maturare ancora nella Bardiani” conclude Milesi. Prima di diventare un team continental, cioè con un’attività mista tra dilettanti e professionisti, la Trevigiani ha lanciato nel grande ciclismo tanti altri talenti, ultimi dei quali Adriano Malori, Matteo Pelucchi e Giacomo Nizzolo.
La Unieuro verso il 2016
Ora è il momento di programmare il futuro. Per la stagione 2016 sono già stati definiti sette nuovi ingaggi. Si tratta di Andrea Cacciotti, Ottavio Dotti, Matteo Malucelli, Marco Molteni, Simone Ravanelli, Enrico Salvador e Mattia Viel. Dalla Unieuro della passata stagione sono stati invece confermati Giovanni Carboni, Mattia Frapporti, Giovanni Pedretti, Davide Plebani e Marco Tecchio. Nelle prossime settimane la Unieuro inizierà la preparazione per il 2016, una stagione in cui Milesi fissa un sogno più che un obiettivo: “Vincere una corsa tra i professionisti”. Tra i risultati più interessanti raccolti quest’anno nelle corse professionistiche spiccano i piazzamenti di Simone Petilli: settimo al Giro dell’Appennino, nono al Laigueglia e decimo al Costa degli Etruschi, oltre alla maglia bianca dei giovani vinta alla Coppi e Bartali.