Per la prima volta l’Uci esce allo scoperto sul tema delle biciclette motorizzate. Il responsabile tecnico della Federazione internazionale, Mark Barfield, ha ammesso apertamente che in passato qualche problema c’è stato, anche nel grande ciclismo del World Tour. Barfield ne ha parlato durante una conferenza a Bruxelles, in cui ha trattato anche molti altri argomenti caldi, dall’introduzione dei freni a disco al peso minimo delle bici che potrebbe essere abbassato.

Le bici motorizzate nel grande ciclismo

Tra tutti gli argomenti trattati, l’ammissione sull’uso delle bici motorizzate è stato indubbiamente il punto clou dell’intervento di Barfield.

“Credo che attualmente nessun corridore World Tour stia barando, ma penso che questo possa essere successo in passato, prima del 2014” ha ammesso il responsabile tecnico dell’Uci. Un’affermazione che probabilmente non mancherà di alimentare nuovi interrogativisu alcuni episodi che, pur senza nessuna prova, già erano finiti sotto la lente d’ingrandimento, come la famosa bici di Hesjedal che continuava a muoversi da sola dopo una caduta o i continui cambi di ruote e biciclette di tanti altri corridori. Secondo Barfield però i dubbi sull’uso delle bici motorizzate appartengono unicamente al passato: “Ho fatto un sacco di lavoro negli ultimi 10 mesi su questo tema. Quest’anno abbiamo testato 75 biciclette, ma dal prossimo anno ci sarà un test più rigoroso e semplice.

Questo è molto incoraggiante. Sarà un test basato sulla resistenza magnetica e le prime prove dovrebbero avvenire durante i Mondiali di ciclocross”.

Barfield ha annunciato anche che il test sarà molto semplificato rispetto al passato, così che ogni commissario di gara sarà in grado di eseguirlo, moltiplicando le possibilità di controllo.

I test saranno così molto più numerosi e saranno estesi anche al Ciclismo femminile e alle corse che non fanno parte del calendario World Tour.

Molto interessante è stato l’intervento a proposito del peso minimo delle bici, attualmente fissato a 6.8 kg. Barfield ha fatto capire che questo limite potrebbe presto essere abbassato, perchè non ci sono più i motivi per ritenere insicura una bici di peso inferiore, ragione per la quale era stato deciso questo limite una quindicina di anni fa.