La Mercedes, nelle ultime due stagioni di Formula 1 ha letteralmente dominato sia nel mondiale costruttori che in quello piloti. Si potrebbe pensare, di conseguenza, ad una "isola felice" all'interno della scuderia tedesca e invece, per ammissione diretta di Toto Wolff, la situazione non è poi così idilliaca. La difficile convivenza tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg è sotto gli occhi di tutti e, nonostante, il team dalla "stella a tre punte" abbia sempre cercato di non far scoppiare la polemica e lo scontro interno, pare che i due piloti siano ormai ai ferri corti e, soprattutto, che questa situazione stia dando non poco fastidio all'ambiente e all'azienda campione del mondo.

Toto Wolff: "se la situazione non cambia dovremo prendere altre decisioni"

Questa volta non si tratta di voci di corridoio o di indiscrezioni, ma di dichiarazioni rilasciate direttamente dal team principal Mercedes, Toto Wolff. Intervistato da "Motorsport.com", il dirigente austriaco ha ammesso che, attualmente, l'unico punto debole del suo team sta proprio nella tensione in atto tra i due piloti. Parlando della scelta di Hamilton e Rosberg, Wolff ha spiegato che tre anni fa sono stati ingaggiati due piloti dello stesso livello, per fare in modo che ci fosse maggiore esperienza e competenza nello sviluppo della vettura. Adesso, però, la situazione rischia di arrivare al classico "punto del non ritorno" e potrebbe danneggiare non poco l'ulteriore crescita della monoposto tedesca.

Infatti, Toto Wolff evidenzia come, un rapporto teso tra piloti, alla lunga possa andare contro gli interessi del team. La filosofia della Mercedes è quella dell'unità di intenti e della collaborazione tra i propri drivers, in modo tale da favorire lo scambio di informazioni e di idee per contribuire a sempre maggiori evoluzioni della monoposto.

Come ammesso dallo stesso team manager, mai come quest'anno ci sono stati momenti di "mancata comunicazione" tra la scuderia e i piloti e questo aspetto a Wolff non va proprio giù. Di conseguenza, lancia un monito a Hamilton e Rosberg, sentenziando che, qualora la situazione non dovesse migliorare, per il bene della Mercedes "dovremo operare un cambio".

Hamilton e Rosberg: chi è di troppo?

Inevitabile, a questo punto, chiedersi chi tra i due compagni - rivali possa essere il maggiore indiziato a lasciare la Mercedes, qualora si arrivasse ad una situazione di scontro aperto. Lewis Hamilton ha da poco rinnovato il contratto fino al 2018 e, dalla sua, ha la conquista di due titoli mondiali consecutivi e uno splendido stato di forma dimostrato soprattutto nella stagione 2015 di Formula 1. Nico Rosberg, invece, ha un accordo in scadenza nel 2016, ed è inevitabile che tra i due contendenti sia quello meno soddisfatto, perché battuto regolarmente, nella corsa al titolo, dal pilota britannico. Tuttavia, Rosberg è tedesco e alla Mercedes non dispiacerebbe vedere, in futuro, un doppio mondiale "Made in Germania" sia nella classifica costruttori, che in quella piloti.

La situazione resta ancora in divenire, e soprattutto a sperare in un cambiamento radicale potrebbe essere Pascal Wehrlein, terza guida e giovane promessa della Formula 1, che andrebbe ad affiancare uno degli "esperti" piloti attualmente titolari del volante Mercedes.