Per gli amanti della velocità ecco che arrivano notizie sulla stagione più lunga, più ricca e più intasata dei mondiali di F1 e MotoGP di sempre. Quest’anno la data di inizio stagione è stata scelta per entrambi i campionati in concomitanza, ovvero il 20 marzo 2016. Le gare, che si andranno a svolgere nell’intero arco di tempo dei campionati, saranno in totale 39, di cui 21 solo della Formula 1 e le rimanenti 18 del MotoGP. Inoltre assisteremo a doppiette auto-moto, sta a dire che sia monoposto che due ruote gareggeranno in delle stesse date.
Il via ai calendari 2016: attese, precedenti e assurdità
Sarà un inizio di stagione molto accattivante per entrambi i campionati. Infatti avremo da un lato un Valentino Rossi che cercherà il suo riscatto, e d’altro canto una Ferrari sempre più agguerrita a riconquistare un titolo che è assente per la casa diMaranello dal 2007. Quindi teniamoci tutti pronti e incollati agli schermi il 20 marzo 2016 all’alba per seguire la gara di Melbourne, in Australia, dove la Ferrari darà il meglio di sé, pronta a vincere per il presidente Marchionne. Non dimentichiamo, invece, di cenare lo stesso giorno con gli occhi puntati sulla pista di Losail, in Qatar, per ammirare le due ruote all’attacco, e un Rossi che metterà tutta la sua carica per superare la scottatura del 2015.
Attenderemo con ansia i due grandi eventi sperando che non ci deluderanno.
Nel calendario 2016 è presente una certezza, ovvero che le moto avranno il monopolio del week-end motoristico per la gara al Mugello, che si terrà il 22 maggio, e per quella di Misano l’11 settembre. Ci saranno, invece, delle date che coincideranno nei due mondiali, e capiterà proprio in una delle gare più attese dagli appassionati italiani.
Infatti la data di Monza per la F1 è fissata per il 4 settembre e nello stesso giorno ci sarà la MotoGP a Silverstone.
Nell’organizzazione di questi due campionati si presentano delle assurdità e delle contraddizioni che sicuramente potevano essere evitate con un semplice accordo tra i due vertici di Dorna e Fia. Le domeniche libere erano quattro, tra cui il 27 marzo era fissato a Melbourne per la F1, ma per questioni interne sorte tra gli organizzatori australiani la data della partenza è stata anticipata per il 20, e da qui scaturisce la coincidenza con la data di partenza delle due ruote. L’assurdità si presenta, infine, per la sovrapposizione delle ultime 3 gare della stagione: la MotoGP in Australia, Malesia e Valencia, e la F1 in Usa, Messico e Brasile.