È un inizio davvero promettente per la campagna del nord. La Het Nieuwsblad, la classica d’apertura del calendario belga, ha regalato spettacolo ed emozioni. I big sono usciti allo scoperto a più di 50 km dall’arrivo, con una fuga che alla fine ha premiato Greg Van Avermaet. Il belga ha avuto ragione allo sprint di Peter Sagan, che dopo un mese di pausa è stato protagonista comunque di un grande rientro.
Il Taaienberg decide la Het Nieuwsblad
Il primo giorno di Ciclismo in Belgio è stato salutato da una bella giornata di sole e dal solito folto e appassionato pubblico.
Fino ad una sessantina di chilometri dall’arrivo la corsa è andata via con una fuga di comprimari in cui si è infilato anche il giovane talento francese Gougeard (Ag2R), e con le squadre dei favoriti intente ad occupare le prime posizioni del gruppo. Ma già a 55 km dall’arrivo la corsa è arrivata alla svolta decisiva. La BMC ha preso di petto il muro del Taaienberg, propiziando un attacco di Greg Van Avermaet a cui hanno risposto subito Rowe (Sky) e Benoot (Lotto Soudal). Anche Peter Sagan (Tinkoff) ha deciso di muoversi senza attendere il finale e dopo aver lasciato sul posto Oss (BMC) si è riportato tutto solo sui contrattaccanti. Il gruppetto di Van Avermaet e Sagan è andato a riprendere e staccare tutti i fuggitivi della prima ora.
Tutti ma non Gougeard, che ha dimostrato di quale pasta sia fatto.
Mancano Etixx e Katusha
Sagan e soci hanno collaborato con grande forza ed accordo, ed il gruppo è subito precipitato ad un minuto di distacco. La Etixx ha provato ad organizzare l’inseguimento, mentre la Katusha di Kristoff è rimasta a guardare. Ma complice anche una scivolata di Tony Martin, la rincorsa della Etixx non è di fatto mai partita.
Solo negli ultimissimi chilometri, con il quintetto al comando a risparmiare qualche energia in vista della volata, il gruppo ha recuperato terreno, ma con la corsa ormai nelle mani dei fuggitivi. Van Avermaet è partito di forza ai 200 metri e Sagan non è riuscito ad impensierirlo, dovendosi accontentare della seconda piazza.
Ma il Campione del Mondo, al rientro dopo un mese di altura, ha fatto un’ottima impressione per tutta la corsa e con qualche giorno di gare nelle gambe potrà recuperare quella brillantezza mancata nel finale. Ed è piaciuto molto anche Benoot, il talento nuovo del ciclismo belga, un corridore dal fisico anomalo per il pavè ma dal motore eccezionale.
La classifica finale
1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team
3 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
4 Luke Rowe (GBr) Team Sky
5 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 6''
6 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal 9''
7 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
8 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
9 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
10 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.