Nel giorno dell’apertura del calendario belga del grande ciclismo con la Het Nieuwsblad, il fuoriclasse delle corse sul pavè Tom Boonen ha rivelato alcune frizioni che si sono generate all’interno della squadra durante l’inverno. La Etixx Quickstep avrebbe voluto far smettere di correre il suo campione durante questa stagione. Un’opzione che però Boonen ha rifiutato affermando di voler essere lui a scegliere quando appendere la bici al chiodo.
Boonen: nessuno deve dirmi quando smettere
La fine della scorsa stagione e la pausa invernale non sono state semplici per Tom Boonen.
Il campione fiammingo ha chiuso il suo 2015 con una rovinosa caduta all’Abu Dhabi Tour che l’ha costretto ad un lungo periodo di riabilitazione. Anche la trattativa per rinnovare il contratto con la Etixx Quickstep, la squadra con cui ha condiviso quasi interamente la sua carriera, è stata lunga e difficile. Boonen ha rivelato oggi al giornate Het Nieuwsblad, organizzatore della corsa omonima, che il team manager della squadra Patrick Lefevere avrebbe voluto fargli concludere la carriera in aprile, dopo la Parigi Roubaix.
“E’ stato difficile per tutti, il budget della squadra è diminuito” ha spiegato Boonen “Cavendish se ne è andato proprio per questo. Lefevere voleva che smettessi dopo le classiche di primavera.
Questo era meglio per lui, ma non certo per me. La decisione di smettere sarà solo mia, nessuno deve decidere per me!”.
Boonen, l’uomo dei record sul pavè
Con questo clima interno un po’ tiepido Tom Boonen inizia oggi la parte più importante della sua stagione, l’assalto alle classiche del pavè. La Het Nieuwsblad che apre il calendario belga è l’unica classica che finora gli è sempre sfuggita, a volte anche in maniera inopinata.
Ma le mire di Boonen sono decisamente più in là. Dopo aver contrassegnato quasi un decennio e mezzo di classiche al nord insieme a Fabian Cancellara, Boonen può stabilire un record solitario sia al Giro delle Fiandre che alla Parigi Roubaix, i due monumenti del pavè. Boonen ha vinto per tre volte il Fiandre e per quattro la Roubaix ed è già ai vertici delle classifiche dei plurivittoriosi in entrambe. Una nuova vittoria in una delle due classiche lo porterebbe al record assoluto e solitario di vittorie.