“Sono grato dell’opportunità e del talento che il Signore mi ha riservato.” Così sulle pagine dei suoi profili social Wayde van Niekerk, il 23enne atleta di Città del Capo che il 12 marzo 2016 è entrato nella storia dell’Atletica riscrivendo le gerarchie dello sprint. L’atleta sudafricano è diventato infatti il primo uomo ad infrangere il muro dei 44" nei 400 m, dei 20" nei 200 m e sabato scorso, sulla pista di Bloemfontein nel suo Sud Africa, è sceso anche sotto i 10" nei 100 m. Sfiorando anche il record nazionale stabilito da Akani Simbine (9”96) solo quattro giorni prima, Van Niekerk ha fatto registrare il suo personale di 9”98.

Breve profilo del velocista dei record

Figlio d’arte, i suoi genitori (Odessa Swarts e Wayne van Niekerk) sono stati entrambi atleti di salto in alto, Wayde van Niekerk è nato il 15 luglio 1992 nella capitale del paese degli Altipiani, studente di marketing all’University of Free State di Bloemfontein, inizia la sua carriera di velocista nei 200 m, per specializzarsi in seguito sulla disciplina più dura dello sprint, i 400 m piani, fino a diventare il Sovrano indiscusso incoronato lo scorso agosto a Pechino nella finale mondiale epica dove per la prima volta in assoluto i primi tre sono scesi contemporaneamente sotto i 44": il giovane sudafricano 43"48 (collassato al termine della corsa ed uscito in barella dalla pista), l'americano LaShawn Merritt 43"65 e il grenadino Kirani James 43"78.

Il campione del mondo dei 400 m è anche il quarto uomo di sempre sulla distanza, dopo Michael Johnson (43"18), Butch Reynolds (43"29) e Jeremy Wariner (43"45).

Giovanissimo, non stupirebbe nessuno se un giorno ci facesse vedere il cronometro dei 400 m fermarsi ancora prima, in fondo Michael Johnson, il più grande quattrocentista di tutti i tempi, detentore del record mondiale con 43"18, otto volte campione del mondo e quattro volte oro olimpico, all’età di van Niekerk ancora non era sceso sotto la soglia dei 44". Evidentemente è solo un particolare, ma non trascurabile.

Ai Giochi della XXXI Olimpiade che si terranno in estate a Rio de Janeiro è confermato che Van Niekerk parteciperà solo alla prova più lunga. Il ragazzo non vuole mettere troppa carne al fuoco e preferisce prepararsi al meglio esclusivamente sui 400 m, dove la possibilità di guadagnare la medaglia d’oro è alta.