Da Los Angeles è arrivato l'annuncio shock di Maria Sharapova che ha ammesso di essere stata trovata positiva ad una sostanza dopante nel corso di un controllo avvenuto durante gli Australian Open.La bella giocatrice russa aveva convocato una conferenza stampa che è stata avvolta da un alone di mistero prima dell'incredibile annuncio. I giornalisti avevano teorizzato le più disparate ipotesi sull'argomento della stessa conferenza stampa. Alcuni avevano profetizzato l'addio al tennis, mentre altri avevano ipotizzato l'annuncio di una gravidanza, ma in realtà la giocatrice ha dovuto ammettere di avere fallito il test antidoping di gennaio, e adesso teme una lunga squalifica.
Maria Sharapova si è presentata nella conferenza stampa, svoltasi a Los Angeles, in abito scuro e con un volto che lasciava presagire cupi scenari.
Ai giornalisti ha ammesso candidamente di avere assunto Meldonium, una sostanza che utilizza da anni per combattere la cefalea, ignorando che la stessa era stata aggiunta da poco tempo nella lista delle sostanze proibite. Un annuncio che ha scioccato i fan della bella tennista russa, e che rappresenta un duro colpo anche per il mondo dello sport russo, che in giornata ha dovuto incassare anche la sospensione della campionessa olimpica di figura su ghiaccio Ekaterina Bobrova, rea di avere assunto lo stesso farmaco della Sharapova, che dal primo gennaio del 2016 è stato aggiunto nella lista delle sostanze dopanti.
Il Meldonium conterrebbe una sostanza in grado di migliorare il metabolismo e rendere più efficace il supporto energetico dei tessuti, contribuendo a migliorare le prestazioni sportive.
Cosa rischia la Sharapova
Adesso per la Sharapova l'accusa di doping potrebbe evolversi in una squalifica per 4 anni, che potrebbe essere dimezzata se riuscisse a dimostrare di avere assunto la sostanza dopante inconsapevolmente, come dichiarato dalla stessa in conferenza stampa.
Anche il presidente della Wta, la federazione di tennis femminile, ha espresso la propria amarezza, dopo avere appreso della positività della Sharapova al controllo antidoping, sottolineando come ogni atleta deve aggiornarsi continuamente sull'elenco delle sostanze dopanti, per evitare di incorrere in simili incidenti.