Uno sfogo tutto social quello del neo campione del mondo di salto in alto indoor Gianmarco Tamberi nei confronti del marciatore Alex Schwazer: sfogo destinato però a fare molto rumore, pesanti infatti sono le frasi affidate a Facebook dal saltatore Marchigiano che a quanto sembra non gradisce l'ormai prossimo ritorno in squadra azzurra dell'Altoatesino.

Dure le frasi pubblicate su Facebook

"Vergogna d'Italia, squalificatelo a vita" "Noi non lo vogliamo in nazionale" frasi queste esplicite e destinate a fare clamore, tra l'altro fonti vicine all'iridato azzurro di salto in alto ne confermano l'autenticità pertanto c'è da aspettarsi che nell'ambiente azzurro provocheranno polemiche a non finire anche perché a quanto trapela la dura posizione di Tamberi sarebbe condivisa anche da altri azzurri.

Per il momento la Federazione di Atletica Leggera si limita ad un secco "no comment" sulla polemica, ribadendo comunque che la Federazione si atterrà a quelle che sono le regole che nella fattispecie prevedono il pieno diritto dell'atleta scontata la squalifica di vestire la maglia azzurra.

Prosegue intanto la preparazione dell'Altoatesino

Alex Schwazer come noto da tempo ha ripreso ad allenarsi seriamente nell'intento di essere convocato nella squadra azzurra che difenderà i nostri colori alle Olimpiadi di Rio, una maglia azzurra del resto dovrebbe essere alla sua portata stando agli ottimi riscontri cronometrici che l'atleta sta mettendo a segno negli allenamenti, il ritorno ufficiale alle gare è previsto in occasione del prossimo mondiale di marcia a squadre che si disputerà a Roma il prossimo 7 ed 8 Maggio ed in quella occasione l'Altoatesino cercherà di strappare il pass per Rio.

Al di là delle polemichee della facile dietrologia insita nel problema doping crediamo comunque che una seconda possibilità nello Sport come nella vita debba essere data a chiunque dimostri di meritarla e che abbia pienamente espiato le proprie colpe passate. Ricordiamo che il marciatore azzurro fu squalificato alla vigilia dei Giochi Olimpici di Londra perché trovato positivo all'EPO, la lunga squalifica (3 anni e 9 mesi) è in scadenza, pertanto se Alex Schwazer tornerà a vestire la maglia azzurra sarà giusto fare il tifo per lui e mettere da parte le polemiche onorando al massimo lo spirito Olimpico.