Come ormai tradizione anche in questa edizione che cade in anno pari il Giro d’Italia torna a partire dall’estero. Sarà la dodicesima volta di una partenza fuori dall’Italia. Stavolta saremo ad Apeldoorn, in Olanda. E’ una cittadina di grande tradizione nel Ciclismo, con un velodromo molto attivo. Il Giro d’Italia 2016 scatterà, con una cronometro che sfiora i dieci chilometri, in programma venerdì 6 maggio.

Giro d’Italia, la cronometro di Apeldoorn

La cronometro che apre il Giro d’Italia 2016misura 9.8 km ed è interamente pianeggiante. Il percorso è cittadino e si preannuncia molto veloce.

E’ composto in prevalenza da lunghi rettilinei, con qualche curva a novanta gradi e i consueti ostacoli di rotonde e spartitraffici. L’intermedio sarà rilevato al km 4.8. Anche la parte finale non prevede grandi difficoltà: negli ultimi due chilometri ci sono solamente due curve verso destra. Il rettilineo conclusivo è di 600 metri con una larghezza di 6 metri e mezzo.

Stavolta la corsa sarà proposta nel canonico orario pomeridiano, senza spostamenti serali. Il primo corridore partirà intorno alle 13.45, l’ultimo sarà al traguardo intorno alle 17.15. Ricordiamo anche che quest’anno il Giro d’Italia parte al venerdì anziché al sabato. Questo per inserire un terzo giorno di riposo aggiuntivo che consentirà di effettuare il ritorno in Italia dopo il tris di tappe olandesi.

Cancellara e Dumoulin per la maglia rosa

Saranno due i grandi favoriti della cronometro inaugurale del Giro d’Italia 2016, Fabian Cancellara e Tom Dumoulin. Per entrambi ci sono motivi particolari. Cancellara avrà l’ultima occasione di vestire la maglia rosa, l’unica che ancora gli manca tra quelle dei grandi giri. Dumoulin correrà in casa, spinto da un pubblico caloroso ed appassionato.

Altri ottimi specialisti annunciati al via sono Alex Dowsett, Mathias Brandle, Svein Tuft, Michael Hepburn, Jos Van Emden, Stefan Kung e Bon Jungels.La tappa non sarà certo determinante per la corsa alla maglia rosa finale, ma Dumoulin potrà mettere da parte qualche secondo sugli avversari ed avremo una prima sensazione sulle condizioni dei corridori più attesi.