Le prime montagne del Giro di Romandia hanno offerto una bella battaglia e qualche grossa sorpresa. Nairo Quintana e Ilnur Zakarin hanno staccato tutti, con il colombiano che ha preso tappa e maglia dopo che la giuria ha declassato il russo per uno sprint irregolare. Ma la notizia di giornata è soprattutto il grande ritardo accusato da Chris Froome, che dopo aver forato non è più riuscito a rientrare correndo senza dare l’impressione di forzare.

Cosa fa Froome?

La corsa che ha portato il Giro di Romandia sulle montagne è stata davvero accesa. Nelle fasi iniziali se ne sono andatiEgor Silin (Katusha), Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jaco Venter (Dimension Data), Marcel Wyss (IAM) e Daryl Impey (Orica).

La fuga ha raggiunto circa cinque minuti di vantaggio, prima del progressivo recupero del gruppo. Sulla prima delle due salite affrontate in rapida successione nel finale di corsa la FDJ ha aumentato il ritmo, ma la sorpresa è arrivata più dietro. Chris Froome (Sky) è stato appiedato da una foratura e nessun compagno si è fermato ad attenderlo. Froome ha pedalato tra le ammiraglie recuperando diversi corridori che si stavano staccando, ma non è più tornato in gruppo ed ha deciso di proseguire in maniera tranquilla. Evidentemente questo Giro di Romandia era una corsa da affrontare senza la ricerca del massimo risultato, ma come punto di passaggio verso un’estate particolarmente intensa che lo vedrà puntare al Tour e alle Olimpiadi.

Quintana all’attacco

Sulla penultima salita è stato Rolland (Cannondale) a cercare senza successo l’attacco. Nella breve discesa tra le due salite la Movistar ha preso in mano con decisione il gruppo, con la fuga della prima ora definitivamente annullata e il terreno preparato per l’attacco di Nairo Quintana. Il colombiano è partito a 6 km e mezzo dall’arrivo, e solo il russo Zakarin (Katusha), campione in carica al Romandia, è riuscito a rispondergli.

Pinot (FDJ) e Uran (Cannondale) sono stati tra i più attivi nel gruppetto inseguitore, ma senza riuscire a contrastare la marcia di Quintana e Zakarin. Nel finale molto più morbido Zakarin è andato a sprintare davanti a Quintana, ma sorpassando il colombiano con una manovra scorretta. Dopo averlo passato all’esterno, Zakarin ha chiuso Quintana alle transenne per evitare un controsorpasso.

La giuria ha così deciso di assegnare la vittoria di tappa a Quintana e il secondo posto a Zakarin. A 26’’ è arrivato il gruppetto con Rui Costa (Lampre), Uran, Majka (Tinkoff) e gli altri uomini di classifica, con anche Formolo (Cannondale) appena più dietro. Si è staccato invece Thomas, arrivato ad un minuto, per una Sky che sembra perdere ogni opzione. Domani la cronometro darà l’ultima occasione di rientrare in gioco al gallese, ma anche a Tom Dumoulin (Giant), anche lui attardato di un minuto quest’oggi.

Classifica generale

1 Nairo Quintana

2 Ilnur Zakarin 18''

3 Jon Izagirre 20''

4 Thibaut Pinot 32''

5 Rui Costa 36''

6 Mathias Frank 37''

7 Simon Spilak 42''

8 Pierre Rolland 43''.