L’episodio che ha avuto per protagonista Francisco Ventoso durante la Parigi Roubaix dello scorso 10 aprile è stato uno dei più discussi degli ultimi anni nel mondo del Ciclismo. Il corridore spagnolo della Movistar si era procurato una profonda ferita ad una gamba a causa di un freno a disco della bicicletta di un altro corridore. Ora, quasi un mese dopo, Ventoso è tornare a correre e le ferite sono ancora ben visibili sulla sua gamba.
L’incidente e lo stop ai freni a disco
Francisco Ventoso si era infortunato nella caduta che aveva condizionato tutta la Parigi Roubaix spezzando definitivamente il gruppo ancor prima di affrontare la Foresta di Arenberg.
Il corridore spagnolo in realtà non era finito a terra, ma nel caos creatosi per la caduta un corridore era finito contro di lui. Il contatto tra il disco del freno e la gamba di Ventoso aveva causato una profonda ferita. Dopo questo episodio l’Uci ha riconsiderato l’impiego dei freni a disco, vietandone momentaneamente l’uso in gara. La Federazione dovrà pensare alla pericolosità di questa nuova tipologia di freni, a vantaggi e rischi che comporta, prima di decidere se riammetterne l’utilizzo nel ciclismo professionistico su strada. Si parla di una possibile riammissione dei freni a disco a partire dal mese di giugno, ma senza conferme ufficiali.
Il ritorno di Ventoso
E’ servito un intervento chirurgico d’urgenza e quasi un mese per rivedere Francisco Ventoso in gruppo.
Il corridore spagnolo della Movistar è tornato a correre alla Vuelta Ciclista Comunidad de Madrid che si è tenuta nel weekend, due tappe tra sabato e domenica. Un ritorno fortunato visto che il suo compagno di squadra Juan Josè Lobato ha vinto la prima tappa davanti all'altro Movistar Jesus Herrada, e la classifica generale.
Ma ad attirare l’attenzione sono state soprattutto le cicatrici, ancora molto evidenti, sulla gamba di Ventoso. “Giornata dura e difficile nel rientro in competizione” ha twittato il corridore spagnolo dopo la prima tappa della corsa.