La gara di Le Mans, nonostante le ottime aspettative mostrate durante le qualifiche da Dovizioso e Iannone, si è conclusa con un nulla di fatto. Altri due zeri che pesano come un macigno, visto che la casa di Borgo Panigale dovrà presto decidere chi sarà al fianco di Jorge Lorenzo il prossimo anno. E se il motivo di questi errori (fatta eccezione per le gare in cui Dovi è stato coinvolto in due incidenti e per il guasto alla moto) fossela pressione che in questo momento hanno i due Andrea? La sella in Ducati è importante per entrambi e per questo motivo è scattata una guerra di nervi per mostrare al team il proprio valore.

La caduta di ieri di Iannone infatti è stata causata dalla troppa foga di voler dimostrare il potenziale rispetto al compagno di squadra. L'ha ammesso lo stesso DavideTardozzi, team manager Ducati,chenel commentare l'errore del proprio pilota ha dichiarato: "Troppa fretta".

Dovizioso: 'Dobbiamo cambiare tattica'

Il pilota di Forlì ha commentato la sua caduta, ammettendo di aver commesso un errore che gli ha fatto perdere l'anteriore. "Sono molto dispiaciuto, ho aumentato di due gradi la piega e questo è bastato a farmi perdere il davanti. Questa è una caratteristica della Michelin e infatti tutti sono caduti nello stesso modo". Nonostante lo zero in gara, Dovi si è detto soddisfatto del lavoro svolto durante il weekend ma serve un cambiamento: "In questo momento dobbiamo pensare in modo diverso, perchè finora ci siamo concentrati soltanto sulla velocità.

Manca la costanza".

Iannone: 'Difficile spiegare la mia caduta'

Anche Iannone è deluso perchè avrebbe potuto conquistare dei punti importanti per il campionato. Andrea non riesce a spiegare la causa della sua caduta: "È molto difficile descrivere quello che è successo. Fin dall' inizio il feeling con la moto era buono, non avevo problemi; poi quando mi sono avvicinato a Jorge, ho pensato che non era più necessario spingere.

E sono caduto".

L'inizio di questo campionato è completamente diverso per Iannone rispetto all'anno scorso (3 cadute su 5 gare disputate) e il momento è cruciale poichè uno dei due Andrea dovrà lasciare il posto a Lorenzo: "L'hanno scorso capivo tutto: il feeling con la moto, con le gomme. Anche quest'anno è così ma improvvisamente tutto cambia ed è una brutta situazione per tutti e spero che non si ripeta in futuro".

La prossima gara non ammette errori: si corre al Mugello, una pista più che favorevole per le Ducati visti i numerosi test privati.