Sono bastate poche corse per contare il primo grave infortunio causato dai freni a disco. Durante la Parigi Roubaix il corridore spagnolo della Movistar Francisco Ventoso è rimasto coinvolto in una maxi caduta. Ventoso è finito con la gamba sul disco del freno della bicicletta di un altro corridore e si è procurato così una profondissima ferita che ha reso necessario un intervento chirurgico. L’episodio ha riacceso i dubbi sull’opportunità dell’introduzione dei freni a disco nel Ciclismo professionistico.

L’infortunio a Ventoso

Alla Parigi Roubaix sono state due le squadre che si sono presentate al via con biciclette munite di freni a disco.

Si è trattato della Lampre Merida e della Direct Energie, la squadra francese di Sylvain Chavanel. Dopo circa 140 km di corsa si è verificata la maxicaduta in cui è rimasto coinvolto anche Francisco Ventoso. Il corridore spagnolo è stato sfortunatissimo, perché è finito sul disco del freno di un avversario. Ventoso si è ferito profondamente al polpaccio sinistro, ledendo anche la fibra muscolare. Il corridore della Movistar è stato medicato sul posto e caricato in ambulanza. All’ospedale di Valenciennes è stato poi operato e dopo due giorni oggi potrà tornare a casa.

Freni a disco nel ciclismo: si o no?

Quanto successo a Francisco Ventoso è proprio quello che temevano molti corridori.

I freni a disco possono risolvere alcuni problemi ma portarne anche altri di nuovi in fatto di sicurezza. La frenata diventa più stabile in ogni condizione, sia di asciutto che di bagnato, ma i dischi possono rappresentare un’arma pericolosissima in caso di cadute generali. Molti corridori hanno anche rilevato la pericolosità di avere due diverse tipologie di freni in mezzo al gruppo, con spazi di frenata differenti che possono anch’essi portare ad incidenti molto seri.

Sono tutti temi che il ciclismo professionistico dovrà affrontare prima di arrivare ad un’eventuale introduzione più generalizzata dei freni a disco. Si potrebbe dire o tutti o nessuno, e possibilmente con delle protezioni per i dischi.