E’ bastato un episodio, una curva sbagliata dalla maglia rosa Steven Kruijswijk, per far esplodere una situazione che sembrava ormai acquisita e definitiva in testa alla classifica del Giro d’Italia. L’olandese è finito nella neve scendendo dal Colle dell’Agnello e scatenando un redivivo Vincenzo Nibali, che è andato a vincere a Risoul staccando tutti, e Esteban Chaves nuova maglia rosa. E con una classifica accorciata e questo scenario rivoluzionato domani potrebbe ancora succedere di tutto.
La maglia rosa nella neve
Il tappone alpino con le lunghe salite alla Cima Coppi del Colle dell’Agnello e l’arrivo di Risoul ha riservato emozioni da brividi.
L’avvio è stato velocissimo, con una fuga di una ventina di corridori tra cui Ulissi, Nieve, Cunego e Scarponi. La scalata al colle dell’Agnello, tra la nebbia e due muri di neve a bordo strada, ha già imposto una dura selezione. Davanti Scarponi è rimasto tutto solo e dietro Chaves e Nibali si sono dimostrati molto pimpanti, con Kruijswijk che ha dimostrato grande freschezza.
E’ stato Valverde a pagare dazio, come spesso gli accade in questi tapponi con salite lunghe e ad altissima quota. Il murciano ha scollinato con un minuto di distacco dalla maglia rosa e compagni, insieme anche a Majka, Uran e Zakarin. Ma nelle prime curve della discesa è arrivata la sorpresa shock: Kruijswijk ha sbagliato leggermente una curva ed è finito nel muro di neve a bordo strada con un capitombolo rovinoso.
La maglia rosa ha perso tantissimo tempo, superato nella discesa anche da Valverde, aspettando una lontanissima ammiraglia e dovendo di nuovo fermarsi per cambiare bici. Altri brividi: Zakarin è finito fuori strada ed ha concluso il suo Giro con una clavicola rotta.
Nibali stacca tutti
La Astana ha colto la grande occasione fermando Scarponi per aiutare Nibali, e il suo gruppetto, in cui anche Chaves ha trovato il sostegno di Plaza.
Nibali e Chaves sono così fuggiti via veloci e senza spendere energie nel lungo falsopiano prima della salita finale, inibendo il rientro di Valverde e allontanando la maglia rosa, ferita e senza compagni di squadra. Scarponi, immenso anche oggi, ha tirato anche l’inizio della salita di Risoul, poi è stato Nibali a lanciare i suoi allunghi, sempre più decisi.
Chaves ha tenuto, ma sull’insistere di un Nibali completamente trasformato ha dovuto infine cedere. Il giovane colombiano ha faticato nel finale, scavalcato anche da Nieve e insidiato da uno splendido Ulissi. Nibali ha firmato la sua rinascita affibbiando 53’’ a Chaves, più di 2 minuti a Valverde, quasi 5 ad un Kruijswijk che si vede sfilare via per un episodio una maglia rosa che sembrava inattaccabile. Ora la classifica vede Chaves in rosa, con Nibali che torna incredibilmente in giocoa 44’’ davanti a Kruijswijk.
La nuova classifica generale
1 Esteban Chaves
2 Vincenzo Nibali a 44''
3 Steven Kruijswijk a 1'05''
4 Alejandro Valverde a 1'48''
5 Rafal Majka a 3'59''
6 Bob Jungels a 7'53''
7 Andrey Amador a 9'34
8 Rigoberto Uran a 12'18''.