Risultati prove libere MotoGP: Iannone fa sognare i tifosi italiani.

Splende il sole sul circuito del Mugello, dopo le prove di ieri, condizionate dal meteo, in particolare nel primo turno, Andrea Iannone ha dominato le FP2 con un tempo di 1'47.696, seguito da Jorge Lorenzo e Michele Pirro (tester Ducati). Valentino Rossi è ancora in difficoltà nel trovare il giusto feeling con la sua M1 e non ha fatto meglio del sesto tempo, preceduto da Marc Marquez. Tuttavia il Dottore rimane fiducioso per la gara poiché i primi dieci sono tutti molto vicini in termini di passo.

Itempi del terzo turno

Ma veniamo alle prove di questa mattina. Il turno è iniziato con la caduta di Tito Rabat, il pilota si è alzato dolorante, ma sembrano esserci soltanto delle contusioni. Caduta anche per il pilota Yamaha Tech 3, Pol Espargaro, per fortuna senza conseguenze. Gli ultimi minuti del terzo turno di prove libere è stato molto concitato poiché vi sono stati molti piloti che hanno realizzato dei giri veloci. Tuttavia, è ancora la Ducati di Andrea Iannone a dire la sua: il pilota di Vasto, fresco di firma con la Suzuki, ha registrato il miglior tempo in 1.46.991, davanti a Marc Marquez e Maverick Vinales. La quarta fila momentanea si apre con la Ducati Pramac di Yonny Hernandez, che precede Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci.

Bradley Smith è settimo, mentre Valentino Rossi è soltanto ottavo. Dani Pedrosa e Michele Pirro chiudono la top 10.

Dovizioso rallentato dai dolori al collo

Tra i piloti che non sono ammessi alla Q2 di oggi pomeriggio, vi è Andrea Dovizioso.

Il pilota della Ducati ha lamentato da ieri dei problemi al collo che hanno condizionato la prima giornata di libere. "Non è qualcosa di nuovo, ho questo problema dal 2005, quando sono caduto in 250cc. Appena ho messo il casco, ho sentito qualcosa e il collo si è bloccato. Faccio fatica a stare sulla moto perché non riesco a girare la testa per guardare indietro".

Dovi ha ammesso di convivere con questo problema dal giorno dell' infortunio, e la caduta di Le Mans, ha riacutizzato il dolore nonostante la terapia.