È un Alberto Contador più forte e determinato che mai quello che si appresta a partire per il suo nono Tour de France. Pur essendo da tutti considerato una spanna al di sotto del favorito numero uno Chris Froome, Contador sa di poter giocare su diversi fattori per far girare il Tour de France dalla sua parte. L’esperienza, il carisma, e soprattutto la resistenza sono tutti motivi che danno grandi chance a Contador perpoter combattere per la vittoria fino all’ultimo. E senza dimenticare quel compagno di squadra speciale che sarà Peter Sagan.

Contador, la chiave sarà il recupero

Contador ha parlato a due giorni dalla partenza del Tour de France in una conferenza stampa che si è tenuta in Normandia, dove la corsa scatterà sabato. Pur riconoscendo la forza di Froome e il suo ruolo di favorito, Contador dà una chiave di lettura di questo Tour che potrebbe avvantaggiarlo: “Froome ha una squadra fortissima ed è il corridore più accreditato, ma anche Quintana, che è capace di finire alla grande, è quasi al suo livello. Sarà una corsa aperta fino all’ultimo, infatti penso che l’ultima tappa sia quella più difficile. Sarà uno dei Tour de France più difficili degli ultimi anni, per questo il recupero sarà il fattore più importante” ha spiegato il campione spagnolo.

Contador immagina un Froome in grado di avvantaggiarsi sulle prime montagne. Con il passare delle tappe e con le fatiche accumulate però Contador prospetta un cambio dei valori in campo che potrebbe favorire lui e Quintana.

Destabilizzare il Tour con Sagan

Il rapporto tra Contador e Sagan è stato uno degli argomento più gettonati della conferenza stampa.

Il campione spagnolo ha ribadito che la presenza di un corridore come Sagan non sarà d’intralcio ai suoi obiettivi. Anzi, Contador si aspetta che proprio Sagan possa dargli la chiave per scardinare la corsa: “Sagan non è scalatore, ma sarà un fattore molto importante per noi” ha spiegato Contador “E’ il tipo di corridore che devi avere al fianco quando vuoi smuovere la corsa, quando la vuoi destabilizzare.

Nel complesso avremo una squadra molto buona, con tre corridori, Majka, Kreuziger e Kiserlovski, che saranno con me in montagna”.

Ovviamente ci sono state domande anche sul futuro di Contador, che ha risposto “probabilmente firmerò un contratto di due anni”. La destinazione ormai più che probabile per Contador è la Trek – Segafredo.