Il Movimento per un Ciclismo Credibile ha diffuso i nuovi dati sui casi di doping riscontrati nei vari sport nel corso dei primi cinque mesi del 2016. L’atletica la fa da padrona, con ben 39 casi, dovuti in parte anche al riesame dei campioni delle scorse edizioni delle Olimpiadi. Per il ciclismo il trend è rassicurante, con soli sette casi di doping e l’ottavo posto nella classifica degli sport meno puliti.

I dati del ciclismo

Il Movimento ha analizzato con cura i dati provenienti dall’intensa attività antidoping nel mondo del ciclismo. L’obiettivo è di dimostrare con fatti concreti che l’accostamento tra ciclismo e doping appartiene ad una realtà sempre più lontana.

Se nelle classifiche redatte nel 2014 e nel 2015 il ciclismo risultava al quarto posto tra gli sport con più atleti dopati, ora lo sport del pedale è sceso all’ottavo alla pari con la vela. I casi di doping accertati tra i 1° gennaio e il 31 maggio 2016 sono stati sette. Di questi solo due tra i corridori delle squadre World Tour, uno delle squadre Professional, due delle Continental e due di corridori di altre categorie. Cinque casi sono stati riscontrati nel ciclismo su strada e due su pista, nessuno nella mountain bike. Sei sono stati a carico di uomini e solo uno di donne.

Atletica e Russia, dati allarmanti

In testa alla classifica degli sport con più casi di doping resta ancora l’atletica leggera.

Sono stati ben 39 quelli ufficializzati in questi cinque mesi, anche se alcuni riguardano dei campioni prelevati durante le Olimpiadi di Pechino e Londra che sono stati recentemente riesaminati. Allora passarono senza problemi le maglie dell’antidoping, ma con il progredire delle tecniche di controllo sono risultati positivi.

Tra gli sport con più casi di doping figurano anche l’hockey ghiaccio, il baseball, il sollevamento pesi, il calcio, il nuoto e il rugby, tutti davanti al ciclismo.

Nella classifica che divide i casi di doping tra le varie nazioni resta allarmante la situazione della Russia, che in cinque mesi ha sommato ben 59 casi. L’Italia occupa l’ottavo posto con tre positività.