Avanti per 3-1 nella serie, Golden State mancal'occasione in Gara-5, nella notte italiana tra lunedì e martedì, di chiudere il discorso e conquistare il titolo per il secondoanno consecutivo. La squadra di Kerr, orfana dello squalificato Green, ha dovuto chinarsi davanti alla memorabile partita del duo dei Cavs James-Irving, che nel secondo tempo hanno rotto l'equilibrio iniziale con una serie impressionante di canestri! Il verdetto è ora rimandato a Gara-6 che si giocherà in Ohio.

Re e viceré

Gli uomini della notte per i Cleveland Cavaliers si chiamano LeBron James e Kyrie Irving, autori di 82 punti in due, equamente distribuiti.

Per la prima volta nella storia delle Finals NBA due compagni di squadra nemettono a referto 40 o più nella stessa partita! 41 punti figli di una serata clamorosa dal punto di vista offensivo, conaltissime percentuali dal campo: 70% abbondante per Irving con 17/24 al tiro, con tanti isolamenti e uno contro uno vincenti, e un importante 4/8 da 3 punti per James che trova fiducia e un minimo di continuità nel tiro dalla lunga distanza. Anche 16 rimbalzi e 2 stoppate nella partita di "King" James che con nervi saldi riesce a resistere alla pressione della "Oracle Arena" schierata tutta contro di lui per via dell'episodio di Gara-4 che ha portato alla sospensione di Draymond Green. La loro superlativa prova offensiva permette alla squadra cancellarequalcheblack-out difensivo e, soprattutto, mascherare l'enorme difficoltà che alcuni giocatori come Kevin Love, Shumpert e Smith stanno incontrandonell'entrare in modo significativo in questa serie.

Doverosamente va citata anche la sostanziosa prova di Tristan Thompson che porta fisicità e concretezza a rimbalzo sotto i due canestri.

Warriors piegati

L'assenza di Green si sente e come sui due lati del campo: mancano imprevedibilità in attacco e solidità difensiva. Inoltre coach Kerr è costretto ad allungare le proprie rotazioni e a cambiare in corsa tanti quintetti senza però riuscire a trovare la chimica giusta.

In una serata complicata dall'infortunio di Bogut, il proscenio è tutto per Klay Thompson, autore di 37 punti con 6/11 da 3 e un estenuante quanto infruttuoso lavoro difensivo su Irving. Con un Curry in serata "normale" (25 punti con 5/14 da 3), le seconde linee di Golden State, eccezion fatta per il solito preziosoIguodala, non riescono a fornire il giusto apporto agli "Splash Brothers". I Warriors hanno ancora a disposizione due match point, con l'eventuale Gara-7 da giocare in casa.