Sta lottando tra la vita e la morte e sta tenendo i suoi numerosi fans col fiato sospeso, eppure Michael Schumacher continua a vincere. Nelle scorse ore, il 7 volte campione del mondo di Formula 1 è stato insignito di un riconoscimento molto significativo per la carriera di uno sportivo: il Premio Fair-Play Menarini. La cerimonia si è tenuta a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, e a ritirare il riconoscimento era presente, in luogo del pilota tedesco, Stefano Domenicali, ex direttore della gestione sportiva per il team Ferrari.

Domenicali ritira il premio per Schumacher: "gli siamo vicini"

L'attuale presidente e amministratore delegato di Lamborghini si è presentato sul palco di Castiglion Fiorentino per ottenere, in luogo di Michael Schumacher, il premio Fair-Play Menarini.

Il dirigente imolese, nel ringraziare tutti coloro che hanno deciso di assegnare all'ex pilota Ferrari questo ennesimo riconoscimento di una carriera strabiliante, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni molto significative sul difficile momento che sta attraversando Schumi, da quando nel dicembre del 2013, a Meribel, rimase vittima di un incidente sugli sci, che attualmente lo costringe ancora a letto e a lottare per la sopravvivenza.

Innanzitutto, Domenicali ha chiesto comprensione ai tanti tifosi di Schumi che, naturalmente, non ha potuto ritirare direttamente il premio, così come la famiglia ha deciso di delegare l'ex dirigente Ferrari per evitare di lasciare da solo il proprio caro. Ha rivelato che il fuoriclasse tedesco sta attraversando questa fase delicata della sua esistenza in "maniera molto privata" e, subito dopo, ha sottolineato come tutti stiano dimostrando solidarietà e affetto al campione e ai suoi familiari.

Entrando nel merito della questione, Stefano Domenicali ha voluto ringraziare a nome di Schumacher per aver ricevuto un premio molto significativo per lui che "ne incarna i valori". Soprattutto, ci ha tenuto a ricordare che, nel corso della sua vita, quando è diventato uno degli sportivi più amati e seguiti del pianeta, grazie alle sue innumerevoli vittorie in Formula 1, il driver tedesco ha sempre puntato a distinguere la sua vita pubblica da quella privata.

Su questa scia, da quando si è verificato l'incidente nel 2013, sta proseguendo la famiglia che fa trapelare pochissime notizie sul suo stato di salute, lasciando che ad aggiornare sia, ogni tanto, la portavoce Sabine Kehm, o l'ex presidente della Ferrari e grande amico di Michael Schumacher, Luca Cordero di Montezemolo.