Domani giovedì 14 luglio si corre la dodicesima tappa del Tour de France 2016. Di seguito il percorso e l'altimetria della Montpellier-Mont Ventoux. Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla vittoria dell'australiano Matthews, che in volata ha battuto Sagan e il norvegese Boasson Hagen. Nulla da fare per Vincenzo Nibali, che si è reso protagonista di una fuga che non è però andata a buon fine. Il corridore italiano dovrà, per forza di cose, essere al fianco di Aru domani, per far sì che il capitano dell'Astana possa riuscire a rispondere colpo su colpo alle iniziative della maglia gialla Froome e provare l'attacco.

Montpellier-Mont Ventoux

La dodicesima tappa del Tour de France 2016 di domani 14 luglio prevede la partenza a Montpellier e l'arrivo a Mont Ventoux (cima posta a 1.912 metri di altezza). Il percorso misura complessivamente 184 km. Non lo nascondiamo, è una delle tappe più affascinanti quella che si corre il giorno della Festa nazionale francese. Il monte calvo, il monte teatro di confronti epici, tra cui quello tra Marco Pantani e Lance Armstrong. Il Mont Ventoux è sempre stata una montagna capace di regalare emozioni uniche, a tratti indimenticabili.

Tre i gran premi della montagna complessivi. Si inizia a salire al km 131, con la Cote de Gordes (449 m), si prosegue subito dopo sul Col des Trois Termes (577 m), rispettivamente salite di quarta e terza categoria.

La salita più impegnativa, va da sé, è il Mont Ventoux. In totale i corridori dovranno affrontare 15,7 km di salita, con una pendenza media dell'8,8 per cento. L'ultimo tratto è tra i più difficili, con le pendenze che non scendono mai sotto il 9,5 per cento. Anche l'inizio della salita è impegnativo, infatti tra il secondo e terzo km la pendenza è al 10 per cento.

Più agevole il tratto che va dal 10 all'11, quando i ciclisti potranno 'riposare' salendo su pendenze al 5 per cento.

Non ci sarà Alberto Contador, che si è ritirato nel corso della terza tappa pirenaica consecutiva di domenica. Il capitano della Tinkoff, che inizialmente aveva provato a scattare in faccia alla maglia gialla, si è poi dovuto arrendere al dolore.

Per lo spagnolo la stagione non è ancora finita, in quanto potrà dire la sua alla Vuelta di Spagna, mentre dovrà rinunciare a correre alle Olimpiadi, in quanto il recupero dell'infortunio è stato quantificato in un mese. Il medico della Tinkoff non sa nemmeno se Contador potrà essere al meglio della forma per la Vuelta.