Nessuna grave conseguenza, ma quanti brividi per Julian Alaphilippe. Il giovane corridore francese della Etixx Quickstep è letteralmente volato in un tratto di discesa nella cronometro di ieri del Tour de France. Complice il fortissimo vento, Alaphilippe ha perso il controllo della sua bici finendo contro le rocce a bordo strada. Per fortuna il corridore è riuscito a ripartire e concludere la tappa, in grave ritardo ma senza particolari problemi fisici.
Tour de France, che spavento per Alaphilippe!
La cronometro della tredicesima tappa del Tour de France è stata segnata dal forte vento.
Alcuni corridori hanno preferito non montare la solita ruota lenticolare posteriore per avere una maggior guidabilità della bicicletta. Non così ha fatto Julian Alaphilippe che ha optato per la scelta abituale di tutte le tappe a cronometro, e cioè ruota ad alto profilo anteriore e lenticolare posteriore. Il vento però ha giocato un brutto scherzo ad Alaphilippe, che essendo un corridore molto leggero ha patito più di altri le condizioni ambientali. In un curva a destra in un tratto di discesa Alaphilippe ha perso il controllo della bici, è stato sbalzato via dal vento che l’ha fatto volare oltre il manto stradale. Il giovane francese ha colpito le rocce a bordo strada, ma per fortuna non ha riportato conseguenze particolari dall’impatto, se non qualche livido alla mano e alla schiena.
Per lui qualche brivido, un’immagine del volo da lasciare a bocca aperta e sette minuti di distacco al traguardo. Ma stamani Alaphilippe è ripartito per la quattordicesima tappa del Tour de France.
Daniel Martin, niente lenticolare
A conferma che la scelta dei materiali può aver giocato un ruolo determinante nella caduta di Julian Alaphilippe è stata la decisione del suo compagno di squadra Daniel Martin.
“Oggi il mio motto è stata la sicurezza prima di tutto” ha spiegato al traguardo il corridore irlandese “Dopo aver saputo della caduta di Alaphilippe ho scelto di montare le ruote normali e non la lenticolare, a costo di perdere qualche secondo. Oggi il vento non ha certamente favorito i corridori leggeri. Considerando tutto ciò e il fatto che mi sono allenato soprattutto per le salite il mio risultato è buono”.
Daniel Martin ha chiuso a 4’10’’ dal vincitore Tom Dumoulin, davanti ad altri corridori di classifica come Aru e Rodriguez.
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— Julian Alaphilippe (@alafpolak) 15 luglio 2016