Chris Froome con un telefono in mano durante l’ultima tappa del Tour de France? È un’immagine innocente, ma è bastata per fare il giro dei social network e provocare una moltitudine di reazioni. Nella tappa del Tour a Parigi, la classica passerella conclusiva, Froome è stato fotografato mentre armeggia con quello che sembra essere uno smartphone. Il regolamento vieta l’uso di telefoni durante le corse da parte dei corridori, e qualcuno ha preso quest’immagine come una violazione da parte della maglia gialla.

Froome, regole violate?

A sollevare questa storia dai risvolti assurdi è stato Philippe Maertens, capo ufficio stampa del Team Katusha.

Maertens ha twittato la foto che ritrae Froome con lo smartphone, aggiungendo una frase accusatoria nei confronti della maglia gialla: “Vedo una violazione delle regole?”. Il regolamento vieta infatti l’uso dei telefoni durante la corsa, e la Katusha ne sa qualcosa visto che un suo corridore, Luca Paolini, fu pizzicato due anni fa con un telefonino proprio al Tour de France. In quell’occasione per il corridore italiano non ci furono sanzioni ma solo un avvertimento.

La presunta violazione delle regole di Chris Froome è maturata in un contesto davvero speciale come è l’ultima tappa del Tour de France. Nella prima metà del percorso, e la foto si riferisce appunto a questa fase, la corsa è in realtà una passerella a ritmo lentissimo, con festeggiamenti, brindisi, foto e quant’altro, prima di animarsi con l'ingresso nel circuito finale.

Un ultimo giorno di scuola insomma, tutto fuorché una corsa vera. L’immagine di Chris Froome con lo smartphone ha suscitato un certo clamore sui social network, nonostante laviolazione appaia innocente. Del resto il regolamento vieterebbe durante le corse di Ciclismo anche l’uso di bottiglie di vetro, che invece nelle tappe conclusive delle corse a tappe saltano fuori spesso dalle ammiraglie insieme ai calici per i brindisi di rito.

Anche per questo l’accusa a Chris Froome è apparsa esagerata e pretestuosa.