È servita la pioggia per regalare un po’ di emozioni in questo Tour de France dominato da Chris Froome e dall’attendismo dei suoi avversari. La maglia gialla è finita per terra in discesa, complice la strada bagnata. Froome ha però gestito con calma e sicurezza la situazione, perdendo solo una manciata di secondi. Grande protagonista della tappa è stato Romain Bardet, che si issa sul podio grazie anche al crollo di Mollema e alle difficoltà di Yates, con Aru salito al sesto posto.

Tour de France, la Astana ci crede

La tappa di Saint Gervais proponeva la difficile scalata di Bisanne ad una cinquantina di km dal traguardo e poi gli ultimi dieci km in salita verso l’arrivo.

Ma è stata più la pioggia, caduta mentre la corsa scendeva dal Gpm di Bisanne, a movimentare la tappa. Le fasi iniziali hanno visto una folta fuga con alcuni dei classici interpreti di queste azioni: Navarro, De Gendt, Rui Costa, Majka, Pantano e Rolland tra gli altri. La Astana non ha permesso alla fuga di guadagnare troppo spazio. La squadra di Aru ha tenuto un buon ritmo fin dalle fasi iniziali e centrali, anche se in cima alla salita di Bisanne il gruppo è rimasto ancora folto di una quarantina di corridori e con la Sky di Froome quasi al completo.

Arriva la pioggia

È stato proprio in cima al Gpm di Bisanne che lo scenario è cambiato, con uno scroscio di pioggia. Davanti Rui Costa ha attaccato in compagnia di Rolland, ma il francese è finito a terra nella discesa bagnata.

Anche Richie Porte è rimasto attardato in discesa, ma grazie ai compagni e alla scia delle ammiraglie è riuscito a rientrare. Un ultimo tratto di discesa ripida, scendendo dalla cote de Domancy, ha causato altri danni. Mollema è caduto restando irrimediabilmente indietro. Anche Navarro è stato vittima di una scivolata che l’ha costretto al ritiro.

Ma il colpo di scena più grosso è stata la scivolata di Chris Froome, che ha coinvolto anche Nibali che lo stava seguendo. Froome si è prontamente rialzato con evidenti escoriazioni al fianco e al gomito, e con l’ammiraglia lontana ha dovuto riprendere la corsa con la bici di Geraint Thomas.

Il coraggio di Bardet

Nel caos che si è creato tra le tante cadute è stato Romain Bardet ad avvantaggiarsi con coraggio sfruttando le sue qualità di discesista.

Il francese ha iniziato la salita finale con un minuto di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Bardet è andato ben presto a raggiungere e poi staccare l’esausto Rui Costa, costruendo l’occasione di vincere la tappa e scalare il podio. Dietro la corsa è andata a fiammate, con il forcing di Diego Rosa e poi gli allunghi di Richie Porte. Anche Aru ha provato con grande determinazione negli ultimi 2 km, ma un immenso Valverde ha riportato sotto Quintana, Mentjes e Rodriguez, mentre Porte è andato in difficoltà. Bardet ha difeso il vantaggio concludendo con 23’’ sul gruppetto Rodriguez – Quintana, con Aru, Martin e Froome arrivati alla spicciolata, mentre Yates ha ceduto 30’’ e Mollema è crollato a 4’.

L’episodio sfortunato non ha scalfito la maglia gialla di Froome, mentre la lotta per il podio vede ora Bardet e Quintana in buona posizione.