Tra le stelle delle Olimpiadi di Rio 2016 c’è anche lui, Fabian Cancellara, medaglia d'oro nella gara a a cronometrodi ciclismo. Il fuoriclasse svizzero ha confezionato un finale da sogno per la sua leggendaria carriera, una chiusura in cima al podio più importante. Cancellara non era il favorito numero uno, ruolo che spettava a Chris Froome e Tom Dumoulin, ma ha stravinto dall’alto di un’esperienza senza pari in questa disciplina e di una classe che i 35 anni suonati non hanno certo intaccato.

Cancellara: 'Ero venuto per una medaglia'

Fabian Cancellara ha un palmares formidabile nelle prove a cronometro.

È stato quattro volte Campione del Mondo di specialità, ha vinto il titolo olimpico a Pechino 2008 oltre alle crono del Tour, della Vuelta, della Tirreno Adriatico e di un’infinità di corse a tappe “minori”. Ha segnato un’epoca nella disciplina pur non restando confinato nel ruolo del semplice specialista. Nelle ultime stagioni il suo impegno di cronomen era andato un po’ spegnendosi con la concentrazione rivolta sempre più sulle classiche e il trono delle lancette passato a Tony Martin e Bradley Wiggins.

Ma Cancellara ha saputo rinascere un’ennesima volta, tirare fuori il suo bagaglio di esperienze e la sua stoffa da fuoriclasse. Quest’ultima stagione nel ciclismo professionistico gli offriva l’opportunità delle Olimpiadi, ma con una corsa in linea troppo impegnativa per lui.

L’attenzione si è così incentrata nuovamente sulla cronometro. Sabato si è visto Cancellara pedalare molto bene nella gara in linea, rimanendo fin quasi alla fine nel gruppetto dei migliori nonostante un percorso davvero off limits per lui. Un segno che nella cronometro ci sarebbe stato da fare i conti prima di tutto con lui nonostante i pronostici della vigilia indicassero Froome e Dumoulin come massimi favoriti. E nella crono Cancellara ha rispolverato i fasti di un tempo, gestendo la corsa con un’esperienza e classe senza pari. “Sapevo che era una delle mie ultime gare e non volevo fallire” ha dichiarato il campione svizzero “Ho guardato tutti i dettagli, le gomme giuste, le ruote giuste, i massaggi giusti.

Ero venuto per vincere una medaglia, questo era chiaramente l’obiettivo e quando sono partito dalla Svizzera sapevo di aver fatto tutto nel modo migliore”.

Per Fabian Cancellara la chiave della vittoria è stata la gestione della corsa: “E’ stato importante fare il ritmo giusto in gara. Non volevo partire troppo forte perché era una crono di oltre un’ora, molto lunga. Erano due giri ed è il secondo giro che conta. Ho messo sedici anni di esperienza sul tavolo”. Cancellara ha vinto moltissimo nella sua carriera, ma questa vittoria gli lascia un sapore speciale: “Lasciare il ciclismo in questa stagione vincendo una medaglia d’oro alle Olimpiadi è un modo perfetto per concludere la carriera. Sono super orgoglioso di vincere un oro olimpico nell’anno dell’addio, questo non mi lascerà nessun dubbio sulla scelta di smettere”.