Nella notte americana, le 10 in Italia, Trinity Gay, figlia del campione del mondo a Osaka 2007,Tyson Gay, è stata raggiunta da un proiettile durante una Sparatoria, all'uscita di un fast food, il Cook Out, a Lexington, in Kentucky.

Non sono ancora chiare le dinamiche dell'incidente, ma secondo alcune testimonianze i passeggeri di una Dodge Charger grigia hanno iniziato a sparare contro un'auto sportiva dai finestrini oscurati e un proiettile ha accidentalmente raggiunto al collo la giovane che, trasportata allo University of Kentucky Medical Center, è stata dichiarata morta da un ufficiale della Fayette County.

Tyson sconvolto

"Non ce l'ha fatta, sono così confuso. La scorsa settimana, approfittando del break scolastico, eravamo stati assieme, è una cosa pazzesca. Non ho davvero idea di cosa sia successo", queste le parole del padre che, subito dopo aver ricevuto la notizia della disgrazia, è salito su un aereo per Lexington.

Trinity stava seguendo le orme del padre e, recentemente, aveva agguantato un ottimo quarto posto ai campionati nazionali del Kentucky, mostrando tutto il suo talento. Un sogno, quello di diventare una star mondiale dell'atletica, infranto dalla sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Due arresti

Secondo alcune fonti, la polizia avrebbe fermato e posto in stato di arresto due sospettati, probabilmente gli uomini a bordo della Dodge, mentre, anche attraverso l'analisi delle videocamere di sorveglianza poste in prossimità del fast food, sarebbero ancora attive le ricerche sull'auto sportiva e sui suoi passeggeri.

La polemica sulle armi

Le reazioni sui social non hanno tardato ad arrivare. In molte pagine americane, sotto la notizia dell'evento, gli utenti si scagliano contro la libertà di acquistare armi negli Stati Uniti, mentre altri ricordano un caso analogo, ossia la morte, nel 2003, di Yetunde Price Williams, sorella maggiore di Serena e Venus Williams, colpita da un proiettile durante una sparatoria avvenuta nel ghetto di Compton.

Mettendo da parte tutte le polemiche, la maggior parte dei messaggi sono stati, comprensibilmente, di cordoglio e vicinanza al campione americano, che sicuramente faticherà a riprendersi dopo una tragedia come questa.