La Monster Energy Cup sta in America come la Supermotocross Cup sta in Europa. Ovviamente, ci sono alcune differenze. In primo luogo, la Monster Energy Cup non prende in considerazione una coppa per i costruttori, ma solo solo per i singoli piloti; il montepremi, in secondo luogo, è molto maggiore rispetto alla SMX Cup (1 milione di dollari potenziale contro 50,000 euro), la location è una delle più famose nel mondo del panorama americano (il Sam Boyd Stadium è la tradizionale tappa di chiusura del campionato supercross) e infine, il numero di edizioni è maggiore (siamo alla sesta rispetto alla prima).

Il sistema di punteggio è però uguale alla SMX Cup: chi ottiene meno punti nella tre manche (10 giri per gara), vince l'evento. Per il vincitore il montepremi è di 100.000 dollari ma se un pilota vince tutte e tre le gare allora si aggiudica l'enorme cifra di 1 milione di dollari (finora è stato solo Villopoto nella prima edizione a vincere tale somma).

Cosa è successo sabato sera

Gara 1 -Da un cancelletto di partenza in una posizione totalmente nuova nel supercross (in alto nelle tribune dello stadio), i 22 piloti della Cup Class si sono lanciati giù, con Blake Baggett che ottiene l'holeshot seguito da Roczen, Tomac, Dungey e Musquin. Nel stesso primo giro, Ken Roczen, sulla sua nuova Honda del team HRC Racing Team, prende il comando della gara e 4 secondi di vantaggio.

L'aggressività e la velocità del pilota tedesco è così evidente che vince la manche con 7 secondi di vantaggio su Tomac, Dungey (il campione supercross in carica), Musquin e Baggett.

Gara 2 -La partenza è copione di quella precedente, Roczen prende la prima posizione sin dalla prima curva. A differenza di gara 1, Tomac lo insegue subito dietro a un secondo di distanza, con terzo Dungey e quarto Musquin.

La corsa prosegue a ranghi invariati fino a quando, a quattro giri dalla fine, Roczen commette un errore nella sezione di salti ritmici e cade duramente, perde così il comando della gara ma anche la possibilità di vincere l'assegno di un milione. Tomac, a quel punto, controlla la situazione e vince la gara; secondo finisce Dungey e terzo Musquin.

Gara 3 - Questa volta è Chad Reed a prendere l'holeshot che però deve subito lasciare a Mike Alessi perchè l'australiano cade alla seconda curva. Alessi rimane in prima posizione per un paio di giri, per poi essere superato da Roczen. Ma è subito dietro che si decide il vincitore della serata perchè Dungey, Musquin e Tomac sono tutti e tre vicini e fino all'ultima curva si danno battaglia. Alla fine della gara, Roczen vince, seguito da Musquin, Dungey e Tomac. La matematica dà però al pilota del Colorado e così Tomac vince la Monster Energy Cup 2016.

"E' stata una gara pazzesca"

Così Tomac commenta alla fine della terza manche e inoltre aggiunge "Sapevo che dovevo finire dietro a Dungey e sono stato in grado di raggiungerlo e fare una bella battaglia assieme con lui.

Sono felice di questa serata e sono fiducioso per il futuro"

La vera sorpresa è però stata Roczen. Infatti, nonostante l'incidente in gara 2 che è stato commentato dal protagonista come "un errore commesso da me che mi è costato molto", ha dominato ogni altro giro della serata anche se alla sua prima gara con la Honda. Sicuramente una prestazione che lo porta ad essere uno dei favoriti per la prossima stagione, che inizierà il 7 gennaio ad Anaheim, CA.