L'ala grande di Avellino Salvatore Parlato dopo tanti anni passati a giocare nei palasport minori è pronto a lottare insieme ai suoi compagni per raggiungere l'agognato titolo di campione d'Italia 2016/2017. Conosciuto dagli amanti della palla a spicchi per il suo stile hipster ed il suo modo di vivere le partite per il secondo anno consecutivo difenderà i colori della sua città d'origine.

Lei ha fatto tanta gavetta giocando per molti anni nelle serie minori. Come è stato il suo impatto con la massima serie?

Dopo tanti anni nelle minors l’impatto con la massima serie è stato abbastanza duro soprattutto dal punto di vista del ritmo e della fisicità.

Con il passare dei giorni e degli allenamenti sono riuscito a ricucire il gap con gli atleti della serie A.

Fin da subito, complice il suo essere avellinese doc è entrato nel cuore dei tifosi. Quanto è importante per lei giocare nel suo habitat naturale?

Oltre che importante il giocare in casa è sicuramente motivo di orgoglio; vestire la maglia della squadra della propria città e rappresentarla è un’emozione indescrivibile.

Sbirciando tra statistiche ed annali di Basket si è appreso che lei può giocare in vari ruoli. Quale è il suo preferito?

Si ho giocato in vari ruoli, soprattutto nelle minors, ma quello che preferisco di più è l’ala forte. Ad Avellino ho avuto la possibilità di allenarmi e conoscere un giocatore come Maarty Leunen, una delle ali forti migliori del basket europeo: un sogno che si è finalmente avverato.

Avellino è pronta a sfidare Milano per scudetto e coppa Italia?

Avellino è pronta a dare il massimo, prima in ogni allenamento e poi in ogni gara, questo sicuramente ci porterà a sfidare le squadre migliori del campionato. Siamo consci della forza di Milano ma provare a batterli è uno dei nostri obiettivi.

Nella prossima stagione giocherà insieme al suo team in Europa.

È pronto a questa nuova e difficile sfida?

Prontissimo e carichissimo nel giocare in Europa. Sono certo che sarà una esperienza unica da vivere con la maglia della Scandone.

Da talismano della squadra quali gesti scaramantici fa prima di ogni match?

Io ho le mie scaramanzie….se le rivelo perdono di efficacia.

Ha 30 anni. È soddisfatto della sua carriera agonistica?

Posso ritenermi fino ad ora soddisfatto della mia carriera ciò nonostante, lavoro ogni giorno in palestra per migliorare con la speranza di poter dare una mano alla squadra in allenamento ed in partita.

Tolta la casacca cosa farà in futuro?

Ho aperto da qualche mese un negozio di abbigliamento tuttavia vorrei provare a rimanere nell’ambiente della pallacanestro, magari provando ad allenare.