23 ottobre 2011, una data scolpita nei nostri cuori, una data che vorremmo dimenticare ma è impossibile. Sono passati cinque anni dalla scomparsa di Marco Simoncelli e non riusciamo ancora a farcene una ragione. Guardi le sue foto, i suoi sorrisi, le sue battaglie in pista ed è come se vorresti ancora, forse egoisticamente, tenerlo qui. Ma la sua Kate aveva ragione, Marco era perfetto, troppo perfetto per restare in questo mondo. E da quella maledetta mattina malese, il posto che il SIC ha lasciato vuoto in griglia, non è più stato colmato da nessuno.

Ci potranno essere grandi campioni, pluricampioni del mondo che abbattono ogni record ma in quei paddock manca Marco Simoncelli. Il destino beffardo ha voluto che la storia di Marco iniziasse e finisse in Malesia, lì dove nel 2008 ha vinto il suo primo titolo mondiale in 250cc. Ed è stato ancora più beffardo perchè nell'incidente che ci ha portato via il SIC, era coinvolto anche il suo amico, Valentino Rossi che dopo la rimonta di oggi nel gran premio di Phillip Island, dal 15esimo al secondo posto, ha voluto dedicare il podio proprio a lui.

E' vero, il motomondiale se ti da tanto in termini di emozioni, quando decide di toglierti qualcosa, lo fa nel modo più cattivo. Lo abbiamo vissuto anche quest'anno con la scomparsa di Luis Salom, ma nonostante il dolore che si prova quando uno di questi eroi viene a mancare, si continua ad inseguire questa passione perchè innanzitutto è quello che vorrebbero loro e poi, dobbiamo pensare che in quel momento, questi angeli stavano inseguendo un sogno, stavano facendo la cosa che più amavano ed erano felici.

Lo diceva anche Marco: "Si vive di più 5 minuti andando al massimo su una moto come questa di quanto non faccia certa gente in una vita intera".Oggi, anche se è un giorno triste per chi voleva bene a Marco, per chi lo supportava sempre, ho deciso di ricordarlo con il sorriso, perchè è quello che vorrebbe lui. Se parli di Marco, non puoi essere triste.Voglio ricordare non solo il Marco guerriero che in pista ci faceva saltare sul divano, ma voglio ricordare Marco per il suo lato umano, per il suo cuore d'oro.

Ciao Marco, non ti dimenticheremo MAI!