Dopo l'infortunio di Dani Pedrosa durante la prima giornata di libere del gran premio di Motegi, oggi Jorge Lorenzo è stato protagonista di una rovinosa caduta che ha fatto temere il peggio per l'attuale campione del mondo. Il pilota della Yamaha infatti durante la terza sessione, ha fatto un high-side pauroso dal quale è uscito fortunatamente solo con qualche contusione e un grande spavento.
"Probabilmente questa è stata una delle peggiori cadute della mia carriera dopo la Cina nel 2008", ha commentato Lorenzo, "era da tanto tempo che non cadevo in questo modo, restando in aria e cadendo pesantemente sull'asfalto".
Dura caída en la primera sesión pero recuperado y primera fila para mañana! #P3 #JapaneseGP pic.twitter.com/SbdPPXQIxB
— Jorge Lorenzo (@lorenzo99) 15 ottobre 2016
"All'inizio ero molto spaventato perchè mi faceva male tutto il corpo e ho temuto il peggio, una brutta frattura alla gamba sinistra. Ma alla fine si è trattato solo di una grande contusione". Lorenzo è stato trasportato con l'elicottero all' ospedale per ulteriori accertamenti ed è stato dichiarato idoneo per poter affrontare il quarto turno di libere.
"Quando sono tornato dall'ospedale, non riuscivo a camminare bene, avevo tanto dolore. Ma con l'aiuto degli antidolorifici e l'adrenalina per la qualifica, mi sono dimenticato tutto.
Stavo bene e penso che per domani non avrò particolari problemi".
Lorenzo: "Posso lottare per la vittoria"
Lorenzo ha girato in 1.44.221, a due decimi dalla pole fatta registrare da Valentino Rossi. Per la gara di domani che sarà visibile su Sky e TV8 alle 7:00, Jorge sente di poter lottare per la vittoria nel circuito che lo ha visto salire sul gradino più alto del podio ben tre volte.
"La moto stava lavorando davvero bene, ogni giro ero sempre più veloce e ne sono rimasto sorpreso. Ero pronto a lottare per la pole ma i tempi di Marc e Rossi erano davvero veloci, specialmente quello di Valentino. Non potevo spingere di più".
Lo spagnolo si è comunque detto soddisfatto della prima fila, considerata anche la caduta nella mattinata.
Per domani saranno cruciali la partenza e in particolare gli ultimi 10 giri: "Saranno fondamentali e in particolare i piloti che riusciranno a gestire gli pneumatici saranno molto avvantaggiati. Mi aspetto una gara agguerrita all'inizio e meno negli ultimi giri".