Tutto è bene quel che finisce bene. Daniele garozzo, in questi giorni a Tokyo per una gara di coppa del mondo di fioretto, può tirare un sospiro di sollievo: la sua medaglia d’oro è stata ritrovata a Torino in un cassonetto della spazzatura da un’anziana signora che l’ha notata in mezzo ai sacchetti dell’immondizia.
Un amico dello schermidore, Dario Chiadò, ne ha già verificato l’autenticità e l’ha presa in consegna. Così si conclude la disavventura iniziata il 29 ottobre scorso, quando l’olimpionico si stava recando allo Juventus Stadium per assistere alla partita tra i bianconeri e il Napoli.
In quell’ occasione il campione di scherma avrebbe donato al museo dell’impianto il giubbetto indossato nella finale olimpica contro l’americano Alexander Massalas.
Bentornata!!!:) pic.twitter.com/pbC1FpsOIg
— Daniele Garozzo (@GarozzoDaniele) 12 novembre 2016
Il furto sul treno
Ma durante il viaggio in treno verso Torino, qualcuno, approfittando del fatto che Garozzo si fosse addormentato, ha rovistato nello zainetto dell’atleta, sottraendo lo scrigno che conteneva la medaglia. La passione per la Juventus era costata cara al fiorettista che, sconvolto per l’accaduto, aveva lanciato un appello pubblico affinché il ladro si ravvedesse, anche perché il valore di quel trofeo è soprattutto simbolico.
La gioia di Garozzo
Da Tokyo Garozzo naturalmente non ha trattenuto la gioia: "Grazie alla signora Mara sono riuscito a ritrovare la mia medaglia – ha spiegato l’olimpionico – è stata di una gentilezza unica, le farò un gran regalo. E la inviterò a Torino alla prossima gara di Coppa del mondo e poi magari a cena: lei e chi vorrà portare".
L’atleta ha ricostruito le ultime ore della vicenda: "La signora è stata stupenda, mi ha contattato tramite i social e mi ha spiegato che aveva letto della storia sui giornali. Ora la medaglia è nelle mani di un amico fidato e, quando tornerò da Tokyo, potrò riprenderla".
Nel frattempo la Polizia Ferroviaria di Milano sta svolgendo le indagini sul furto e sul successivo ritrovamento della medaglia d'oro. Il fiorettista azzurro, infatti, ha presentato denuncia nel capoluogo lombardo.