La Unet Yamamay Busto Arsizio fa suo il big-match della sesta giornata del massimo campionato di volley femminile, superando al tie-break le campionesse d'Europa in carica della Pomì Casalmaggiore.

Le biancorosse centrano la quinta vittoria di fila, ponendo fine all'imbattibilità delle ragazze di coach Caprara al termine di un'autentica maratona durata poco più di due ore che ha esaltato il pubblico che ha riempito un "Palayamamay" ribollente di calore ed entusiasmo come da tempo non si vedeva. Sugli scudi, per Busto Arsizio oltre alla Diouf (autrice di 33 punti, e top-scorer del match a pari merito con la dirimpettaia Fabris), vanno evidenziate le ottime prove di Martinez (17), Stufi (14) e Fiorin (10) chiamata a sostituire l'infortunata Vasilantonaki.

Deludente - e qui parliamo di Casalmaggiore - l'apporto della ex di turno Lloyd, mentre sono andate a corrente alternata la Bosetti (11) e la Gibbemeyer (10).

L'inizio del match era tutto delle ospiti, capaci di esprimere una pallavolo semplicemente perfetta. Nel primo set, infatti, se si eccettua il 7-6 firmato DIouf, Casalmaggiore ha dominato in lungo ed in largo con una ricezione ed un attacco, che non hanno sbagliato nulla. La difesa della Pomì rintuzzava i tentativi offensivi delle avversarie, con la Fabris che confermava il suo gran momento di forma mettendo a terra la prima palla set dell'incontro (19-25).

La reazione delle biancorosse, trascinate dal proprio caldo ed instancabile pubblico, era però veemente.

Le ragazze di Mencarelli, nel secondo set, partivano con il piede pigiato sull'acceleratore ed era la Diouf a creare i maggiori problemi alla ricezione ospite. La Yamamay subito conquistava un vantaggio importante (7-2), ma doveva fare i conti con la replica della Pomì che impattava con la Gibbemeyer (8-8). I muri della Pisani e della Stufi, e la buona vena realizzativa di Diouf e Martinez, facevano volare le "farfalle" (20-15).

Casalmaggiore aveva il merito di non disunirsi e grazie alla Bosetti rimetteva tutto in discussione (22-22). Mencarelli spendeva il suo ultimo time-out a disposizione e ci pensava la Diouf a pareggiare il conto, al secondo tentativo (25-23).

A questo punto del match, si ergevano ancor più a protagoniste la Diouf e la Fabris. Nel terzo set, dapprima, era semplicemente devastante la Valentina nazionale.

La difesa di Casalmaggiore non riusciva a trovare un modo per arginare la furia offensiva della scatenata biancorossa capace di colpire da qualunque posizione, e di firmare da sola la bellezza di 12 punti! L'andamento del parziale ricalcava più o meno le orme del precedente, con le bustocche in testa sin dalle battute iniziali e la Pomì costretta ad un'affannosa rincorsa per restare in scia. Stavolta però l'incedere delle padroni di casa era assai più sicuro, ed una battuta sbagliata della Bosetti portava avanti la Yamamay (25-18).

Nel quarto set, invece, era la Fabris (11 punti) a trascinare le sue al tie-break. Stavolta, si invertivano i ruoli ed era Casalmaggiore a prendere il comando delle operazioni, costruendo un vantaggio che avrebbe poi amministrato fino alla fine senza grosse difficoltà (19-25).

Si arrivava così alla roulette russa del tie-break, in cui Busto Arsizio tornava ad esprimere il proprio gioco piazzando un micidiale break di 5-0 (dal 4-3 al 9-3) firmato dalla Diouf e dalla Martinez, con cui di fatto ipotecava la vittoria. Un errore in battuta della Fabris e della Stevanovic in attacco (confermato anche dal video-check) mettevano la parola fine alla contesa (15-8).

Per effetto di questo risultato, la Yamamay aggancia in vetta a quota 14 la stessa Pomì ed anche la Savino Del Bene Scandicci, a sua volta vittoriosa nell'anticipo del pomeriggio contro il Club Italia CRAI.