Dopo la breve parentesi natalizia (che ha completamente focalizzato la sua attenzione sullo scontro tra i primi della classe, ovvero i Cleveland Cavaliers e i Golden State Warriors), riprende ad alto ritmo il campionato NBA, proponendo ben 11 match nella notte appena trascorsa. Salta alla nostra attenzione (in modo particolare), la partita tra i Denver Nuggets e i Los Angeles Clippers; i losangelini sono tra le migliori franchigie del campionato, e si concedono il lusso di tenere fuori dal campo due giocatori chiave, ovvero Chris Paul e Blake Griffin, la cui assenza dal parquet dà modo ai loro ospiti di esprimere al meglio tutto il loro potenziale, tanto da giungere ad una sorprendente vittoria per 106 a 102; notizia oltremodo piacevole,soprattutto quando si apprende che uno dei migliori in campo è Danilo gallinari, che mette 23 punti (dividendo il primato con Will Barton, battuti dal solo Nikola Jokic, che arriva a 24), e dominando ai rimbalzi, recuperandone ben 11.

Nella notte, spicca anche l'incontro tra Houston Rockets e i loro ospiti dei Phoenix Suns: la squadra di casa giunge alla vittoria con il punteggio di 131 a 115, mettendo per l'ennesima volta in risalto le qualità del leader James Harden, che va in doppia-doppia con 32 punti e 12 assist, consolidando la squadra al quarto posto come miglior rendimento del campionato.

Le altre gare della notte

Nell'intensa notte di grande Basket, aprono il turno i Washington Wizards, che accolgono i Milwaukee Bucks: Wahington conferma il suo grandissimo rendimento degli ultimi turni, portando a casa la partita con il punteggio di 107 a 102. Due sorprese arrivano rispettivamente da Orlando e Brooklyn: i primi ospitano i favoritissimi Memphis Grizzlies (forti di 20 vittorie) e si impongono sui loro ospiti, chiudendo la partita per 112 a 102, mentre a Brooklyn, i Nets aspettano gli Charlotte Hornets, e li battono sul filo del rasoio con il punteggio di 120 a 118.

Chicago gioca in casa, e i suoi Bulls battono gli avversari degli Indiana Pacers per 90 a 85; si aggiungono a questa, altre vittorie casalinghe, maturate dai New Orleans Pelicans ai danni dei Dallas Mavericks per 111 a 104, dai Minnesota Timberwolves sugli Atlanta Hawks, per 104 a 90, e dai Sacramento Kings contro i Piladelphia Sixers per 102 a 100.

In trasferta, vincono, senza fare troppa notizia, i Toronto Raptors, che si impongono sui Portland Trail Blazers con il risultato di 95 a 91.

Cronaca di un errore

I Cleveland Cavaliers sono ospiti dei Detroit Pistons, e pagano il tremendo sforzo fatto contro Golden State lasciando a riposo LeBron James, e perdendo contro i padroni di casa per 106 a 90 (risultato decisamente largo).

Inoltre, nelle ultime ore è giunto un comunicato attraverso il quale il gruppo arbitrale del match natalizio, avrebbe dichiarato di aver commesso un errore nella mancata valutazione di un fallo, commesso dal Cavs Kyrie Irving ai danni del Warriors Kevin Durant, negli ultimi millesimi di secondo della partita: nel comunicato, si legge che il giocatore di Cleveland avrebbe effettivamente dato un tremendo “pestone” alla stella di Golden State, rendendogli impossibile il proseguimento dell'azione. La notizia ha dato modo, ai sostenitori dei Warriors, di far notare (qualora il fallo fosse stato riconosciuto oppure, nell'ipotesi più difficile, che Durant fosse stato libero di terminare la sua azione), che la partita avrebbe di sicuro avuto l'esito completamente opposto. Di sicuro, la squadra di Oakland terrà a mente questo comunicato, quando ospiterà i Cavailiers per il secondo round, previsto per il giorno del 17 gennaio.