Spettacolare l'ultimo turno NBA avvenuto nel giorno di Natale: proprio per questo motivo, il massimo campionato americano ha deciso di fare un bellissimo regalo ai tantissimi appassionati di basket, proponendo la sfida tra le due squadre, al momento considerate le migliori al mondo, e che si erano lasciate lo scorso Giugno, in virtù delle finali, ovvero i Cleveland Cavaliers e i Golden State warriors. Lo spettacolo va in scena alla Quicken Loans Arena di Cleveland, e, al termine di un combattutissimo incontro, ha visto trionfare i Cavs sugli avversari della costa californiana.
I padroni di casa arrivano all'incontro senza J.R.Smith, ancora fuori per infortunio, mentre gli ospiti non lesinano i grandi nomi, buttando nella mischia tutte le proprie stelle, e facendo chiudere il quarto ai titolarissimi Curry, Thompson, Green, Durant e Iguodala, i quali devono fare i conti con un Kyrie Irving esplosivo, che deciderà la partita con una giocata che inchioda il risultato finale sul 109 a 108.
Le fasi dello scontro
La partita si fa incandescente già dopo pochissimi secondi: le squadre sono molto lunghe, tanto che sembra di assistere ad una partita di pallavolo, e buona parte dei primi tiri cadono clamorosamente fuori dal ferro, quasi a dire che le squadre si stanno ancora riscaldando.
Ma, dopo i primi minuti, ecco il primo fallo della partita: Draymond Green si prende un tecnico su LeBron James, ed arriva il fischio arbitrale che lo getta su tutte le furie, costringendo la squadra ad un time out, mentre il preparatore atletico cerca di riportarlo alla calma. Per fortuna c'è Kevin Durant, che prende in mano la partita, mettendo ben 36 punti, e servendo assist per Klay Thompson, che infila quasi tutti i tiri da tre: la partita diventa ben presto un duello tra la stella di Golden State e il suo diretto avversario James, che risponde a sua volta con 31 punti e 13 rimbalzi. I Warriors decidono allora di affidarsi a Stephen Curry (che ha giocato una partita decisamente al di sotto delle aspettative), il quale, però, non riesce minimamente ad influire sul gioco, tranne in un'ultima occasione, in cui infila un tiro da tre che porta il punteggio sul definitivo 108.
A questo punto Cleveland è in obbligo di rispondere, e lo fa con Kyrie Irving, che decide le sorti della partita con l'ultimo canestro, che permette il sorpasso sul punteggio di 109, andando ad impreziosire un stupenda partita, in cui aveva già effettuato 10 assist. Vittoria sudatissima per i Cavs, che ora attendono il secondo round all'Oracle Arena di Oakland.
Le altre partite
Vincono fuori casa i Boston Celtics, ospiti dei New York Knicks con il punteggio finale di 119 a 114; trionfano in casa i San Antonio Spurs sui Chicago Bulls (seconda sconfitta consecutiva nel giro di 24 ore), per 119 a 100; vince la squadra degli Oklahoma City Thunder, che ospita i Minnesota Timberwolves, e si impone per 112 a 100 (Westbrook chiude a 31 punti e 15 assist, mentre Towns, dall'altra parte, mette 26 punti e recupera 8 rimbalzi); chiude il turno un accesissimo derby tra Los Angeles Lakers e Los Angeles Clippers, in cui la spuntano i padroni di casa dei Lakers (a gran sorpresa) per 111 a 102.