Ecco il botto finale del Giro d’Italia 2017. Quando ormai quasi tutti i big hanno deciso il programma da seguire per la prossima stagione è arrivato il colpo a sorpresa che farà lievitare l’interesse e il livello della centesima corsa rosa. Il campione straniero che mancava ci sarà: Nairo Quintana ha confermato la sua presenza al Giro d’Italia e una volta conclusa la corsa rosa doppierà l’impegno con il Tour de France.

Quintana, si prova la doppietta da leggenda

Sembrava difficile che fosse proprio un corridore compassato e attendista come Nairo Quintana a prendere il coraggio a due mani e sfidare la storia del Ciclismo tentando la leggendaria accoppiata Giro – Tour.

Invece con il passare delle settimane l’interesse dello scalatore colombiano per il Giro è salito fino a diventare una certezza. Prima era stato il team manager Eusebio Unzue ad aprire alla presenza di Quintana al Giro, poi lo stesso corridore ha parlato dei suoi programmi al giornale colombiano El Tiempo. “Farò Giro d’Italia e Tour de France nel 2017, è tutto definito” ha raccontato Quintana, che ammette però di avvicinarsi alla corsa rosa con prudenza e rimanere con gli occhi puntati soprattutto sul Tour de France. “Cercherò di fare un bel Giro con l’obiettivo di uscire bene e in condizione in vista del Tour de France”.

Quando gli si chiede della possibilità di centrare la doppietta leggendaria Giro – Tour riuscita per ultimo a Marco Pantani, Quintana sa di confrontarsi con un impegno difficilissimo: “L’obiettivo principale è il Tour de France, ma affronterò il Giro con carattere, determinazione e una grande squadra.

Sarebbe fantastico vincere il Giro, ma abbiamo un impegno anche con il Tour”. Il colombiano della Movistar potrebbe cercare di arrivare al Giro ancora non al massimo per poi crescere strada facendo e giocare il tutto per tutto nel finale.

Nairo Quintana correrà quindi il suo secondo Giro d’Italia. La prima volta fu nel 2014, quando vinse la classifica finale e due tappe, quella di Val Martello con il contestato attacco nella discesa dello Stelvio sotto la neve e la cronoscalata del Monte Grappa.