Nel ciclismo ogni atleta che riesce a partecipare alle corse dei professionisti è un campione, poi ci sono i grandi campioni che riescono a stare sovente nelle prime posizioni al traguardo, infine ci sono i fenomeni, quelli che riescono a vincere le corse e i grandi giri a tappe.

Tra i fenomeni si inserisce sicuramente a pieno diritto lo spagnolo Alberto Contador, atleta nato a Madrid nel 1982, uno dei soli sei corridori della storia che sia stato in grado di vincere tutti e tre i grandi giri ciclistici a tappe, il Tour de France, la Vuelta e il Giro d'Italia.

Alberto Contador come Peter Pan

Il campione di ciclismo madrileno Alberto Contador detto El pistolero non sembra curarsi del trascorrere del tempo, alcuni giorni fa intervistato da una nota testata giornalista spagnola ha dichiarato che quest'anno si sente in grande forma nonostante i trentaquattro anni che ha compiuto lo scorso 6 dicembre.

Il corridore che quest'anno fa parte della squadra internazionale Trek-Segafredo e si troverà affiancato dal nostro Ivan Basso come direttore sportivo, ha detto senza mezzi termini che vuole vincere la Grand Boucle, come viene chiamato in gergo il Tour de France.

La grande corsa a tappe francese ha visto già due volte trionfare il corridore spagnolo, infatti Alberto Contador è arrivato primo in classifica a Parigi nel 2007 e poi si è ripetuto nel 2009, avrebbe potuto anche vincere nel 2010 ma in quell'anno la vittoria gli venne negata per problemi legati alle inchieste sul doping.

Negli ultimi anni il ciclista di Madrid è stato molto sfortunato, infatti solamente nel 2015 è riuscito a completare la lunga gara a tappe, classificandosi però solamente al quinto posto. Nel 2014 fu invece costretto a ritirarsi come è successo anche quest'anno quando, in seguito ai postumi di due brutte cadute, Alberto Contador ha dovuto dare forfait durante la nona tappa, mentre i corridori erano impegnati sulle montagne dei Pirenei.

Questi episodi sfortunati, la sua determinazione e la gran forma che ha dichiarato di aver ritrovato sono fattori fondamentali che pongono Alberto in testa ai pronostici per la vittoria finale del prossimo tour de France, gli avversari faranno bene a non sottovalutare il trentaquattrenne spagnolo, che imposterà tutta la sua preparazione in funzione della gara francese.