La vera forza sul campo si dimostra anche nelle vittorie in assenza dei top player: così il CSKA Mosca, a spese di Milano, ha centrato stasera la decima vittoria in undici gare disputate finora in Eurolega. Dopo una prima metà di gara in cui la formazione di Repesa ha tenuto bene il campo contro la prima forza del torneo, gli ospiti sono rientrati nella ripresa con un piglio del tutto diverso su ambo le metà campo, infilando un parziale di 30-16 che ha deciso l'andamento della gara.

Il primo tempo: equilibrio totale, Hickman trascinatore, Kulagin risponde a dovere

Itoudis si presenta alla partita senza De Colo e Teodosic, pedine insostituibili nello scacchiere del coach ellenico, così spazio a Freeland, Jackson, Kulagin, Khryapa e Fridzon in quintetto; per la formazione di casa, con Gentile ormai fuori dai piani, il quintetto di partenza è formato da Cinciarini, Simon, Dragic, Macvan e Raduljica. La partita è nel complesso equilibrata: Cinciarini ha le mani pronte in avvio, Khryapa in difesa e Jackson in attacco tengono avanti i rossoblu, prima che quattro punti di McLean valgano il vantaggio milanese sul 15-14. Nel finale di frazione, è Hickman a mettere una pezza importante con un gioco da tre punti che mantiene il vantaggio fino alla sirena (23-21): Dopo il +6 Milano, due triple di Higgins rimettono i giochi in perfetta parità; Hickman e Kulagin sono i protagonisti per le proprie formazioni, ma la giocata della prima metà è di McLean, che a 10'' dalla sirena, ruba palla e in contropiede inchioda una bimane esaltante che chiude il primo tempo sul 38-36.

Il secondo tempo: Milano si scioglie, Jackson e Kulagin MVP

Al rientro in campo la partita cambia completamente: i russi alzano l'intensità nella metà campo difensiva, e in attacco costruiscono azioni con una veloce circolazione, cercando e trovando sempre l'uomo più adatto per concludere. Antonov, Kurbanov, Hines, Higgins...segnano proprio tutti e in un amen Milano si ritrova sotto la doppia cifra di svantaggio 46-57.

Le soluzioni individuali non premiano i biancorossi, se non con la tripla di Kalnietis, spenta però dalla risposta di un'immarcabile Kulagin che permette ai suoi di arrivare all'ultima frazione sul 54-66. Nell'ultimo atto della gara però Milano si scioglie: attacchi mal organizzati e rotazioni difensive lente permettono a Jackson e Hines di allargare il divario a 19 lunghezze sul 55-74 quando mancano 7' alla fine.

Da qui la compagine di Repesa non si riprende più e viene battuta a domicilio per 64-79.

Milano: McLean 10, Hickman 10, Kalnietis 7, Raduljica 11, Dragic 7, Macvan, Pascolo ne, Cinciarini 4, Sanders 4, Abass 4, Cerella, Simon 7. All. Jasmin Repesa.

CSKA: Kulagin 14, Augustine 4, Fridzon 9, Jackson 14, Antonov 6, Freeland, Vorontsevich 1, Higgins 11, Kulagin 5, Khryapa 2, Kurbanov 5, Hines 8. All. Dimitris Itoudis